Sei un “vendidrone” felice e mansueto?

Sono al corrente di avere un caratteraccio. Nel mondo della formazione in Italia praticamente non stimo nessuno.

Nella formazione vendite, se possibile, ne stimo ancora meno.

E come sento “PNL per vendere” mi viene l’orticaria. Quindi in patria ovviamente c’e’ un sacco di gente alla quale sto sulle palle. Poco male.

Perché mi sono ficcato in questa situazione, mi chiederai?

Te lo spiego subito.

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Vogliamo vedere insieme cosa c’e’ veramente dietro la formazione vendite in Italia?

Ci si ficca in una situazione cosi’ spiacevole, quando scoperchi il vaso di Pandora e fai vedere alla gente che certi signori da dietro il palco dal quale sorridono, stanno in realtà muovendo i fili. Essendo personaggi che amano avere la propria “agenda” e operare nel buio, quando fai luce li metti in difficoltà.

Quindi o ti vendi al sistema, fai il politico, il falso amico di questo o quell’altro per averne favori in cambio del silenzio, o ti crei nemici. Io ho deciso di dire quello che penso e quindi di avere nemici e devo ammettere che sono molto bravo, perché ne ho veramente un sacco.

Il punto è che a dirla tutta, la “PNL per vendere” non rappresenta il vero problema. Lo sono invece i formatori vendite in genere, al di là della “scuola” di provenienza, che in realtà puntano a creare dei “Vendidroni”, o per dirlo più chiaramente, venditori mansueti, ingranaggi docili ed addomesticati come le pecore.

Per tutta la vita mi sono imbattuto in questa gente. Mi dirai: “Perché fanno così”?

Perché spesso per mangiare non hanno scampo.

“Mi crei una squadra di vendidroni”

Poiche’ i formatori vendite sono pagati dagli imprenditori, ovviamente il loro scopo primario non è insegnarti a vendere. Quello per il quale si fanno pagare è: insegnare ai venditori ad obbedire ed essere docili.

Mi viene il voltastomaco quando parlano di “aderire ai valori dell’azienda”, “creare gruppo”, “spendersi per il bene superiore”, sapendo benissimo che in realtà l’azienda non è progettata per far crescere i venditori ed aiutarli nel loro percorso di realizzazione, bensì per usarli.

Me lo ha spiegato a chiare lettere una volta un imprenditore, mettendomi a parte del suo sogno erotico proibito che recitava pressappoco così:

“Vorrei che rendessi i miei venditori abbastanza in gamba da vendere a sufficienza, ma non al livello da rompermi i coglioni o farsi venire grilli per la testa”.

Un imprenditore mio (ex) cliente

Prima di mandarlo a cagare, ho provato a spiegargli come vedo le cose. Ma ho dovuto mandarlo a cagare.

E cosi’ puo’ capitare che i prodotti facciano pena, l’assistenza pratica sul campo non sia prevista, i piani di incentivi non esistano, la carriera sia una bella carota per farti correre dietro ad obiettivi irrealizzabili e la direzione vendite venga affidata al genero o al figlio del titolare, ovviamente esentato dalla consegna di materia cerebrale al momento della nascita (e rispetto a quello che ho vissuto io nella mia carriera questa è una visione ottimistica).

In questi casi i venditori dell’azienda potrebbero trasformarsi in una massa di gente “demotivata e poco produttiva”, con qualche tendenza autolesionistica tipo pensare di prendersi qualche giorno di ferie per “recuperare” o magari aspettarsi qualche piccolo incentivo da parte dell’azienda.

E a questo punto entrano in campo i “formatori”.

Fai anche tu la danza del “vendidrone felice”?

I formatori sono convinti sostenitori di esercizi deputati a rinforzare la “motivazione” e lo “spirito di gruppo” dei venditori, con il minimo comune denominatore di essere esercizi permutati in genere dal sistema carcerario e finalizzati a creare il “vendidrone felice e motivato”.

Dopo aver ribadito che l’azienda per voi si spende tanto (anche se avete ricevuto l’ultima brochure creata con la stampante ad aghi del titolare taccagno due anni fa) e instillandovi il senso di colpa per quanto poco stiate restituendo a causa della vostra colpevole poca motivazione, si passa finalmente alla fase ricreativa.

Alcuni formatori vi chiederanno, prima di portarvi a giocare in cortile, di scrivere su un foglio i vostri “peccati” per “alleggerirvi l’anima”, ma spero che in quel momento abbiate ancora una parte abbastanza vigile del vostro cervello per mandarli a cagare con violenza ed eleganza allo stesso tempo.

Nel processo di “vendidroni-zzazione” vi capiterà di essere sottoposti alla prova della “Rottura della tavoletta” per mostrare la vostra energia e determinazione. Segue di solito l’esercizio dove uno si mette rigido e si lascia cadere di schiena mentre il compagno lo prende prima che cada in terra, per rinforzare la fiducia nel team, fino al lanciarsi da un palo dopo aver scritto e stracciato un foglio con i propri “pensieri limitanti”, simbolo della “rinascita” della vostra motivazione e della vostra rinnovata sottomissione alla dirigenza dell’azienda.

Queste esperienze (in ordine sparso) verranno ripetute con cadenza periodica, almeno fino a quando non sarete così spappolati che queste entusiasmanti prove non riusciranno più a rimettervi in piedi. Giunti a quel punto vi butteranno nel cesso e tireranno lo scarico.

Queste cose le ho viste, ci sono passato e probabilmente ci sei passato anche tu. Né io né tu vogliamo diventare “vendidroni felici”.

E allora, ho deciso di fare Venditore Vincente™.

Venditore Vincente™ per tutelare i nostri interessi

Battersi per i venditori non è semplice. A questo scopo ho creato Venditore Vincente™, la prima struttura in Italia dedicata a tutelare gli interessi dei venditori.

Quindi non per aiutarti a diventare un “vendidrone”
sempre piu’ utile e docile, ma all’opposto:
per aiutarti a diventare forte e libero usando le
tue capacita’ di vendita.

E quindi sto mettendo in Venditore Vincente™ certamente strumenti per vendere meglio, piu’ facilmente e di piu’: ma questa e’ solo la base necessaria per far aumentare il TUO valore e quindi la TUA capacita’ contrattuale.

La parte piu’ importante del sistema Venditore Vincente™ e’ quella che ti insegna a partire dalle tue capacita’ di vendita per costruire il TUO business. Perche’, come dico sempre, le vendite sono la cosa piu’ importante in qualsiasi business. Se controlli le vendite controlli il business e quindi controlli il denaro.

Per questo gli imprenditori vogliono “vendidroni” che non rompano le palle. Per questo i formatori insegnano le tecniche per essere appunto un “vendidrone” buono, docile e lavoratore. Per questo io, che sono un venditore voglio insegnare come farti i TUOI interessi.

Stai all’occhio per il prossimo articolo dove ti spiego il metodo per scegliere l’azienda giusta che lavora per te. Rock & Roll, ragazzi.

PS: Se anche tu hai trovato utile questo articolo e pensi che sia utile condividerlo, che aspetti?!

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53 comment

  1. ANTONIO MOLINO
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