Nel mondo della vendita vi sono alcuni luoghi comuni, cliché e leggende metropolitane che sono semplicemente cazzate.
In più sono dure a morire perché direttori vendite, formatori improvvisati e venditori “esperti” in vena di consigli ai più giovani, continuano a dispensare in continuazione.
Lo fanno perché queste corbellerie sono frasi ad effetto, sembrano buonsenso e nel tempo purtroppo sono state comunemente accettate come verità dagli operatori del settore.
Se mi segui da un po’ di tempo sai che Venditore Vincente™ si basa su ciò che è reale, testato e soprattutto funziona. Niente slogan che “suonano bene”, frasi ad effetto ispirazionale modello new age. Niente cazzate per riempirsi la bocca insomma.
Non ci guadagno niente a rivelarti gli “altarini” che si nascondono dietro le aziende. Piuttosto, ci rimetto perché di sicuro a queste persone non verrà mai in mente di rivolgersi a me per fare formazione. Poco importa.
Gli slogan del piffero ed il luoghi comuni, non portano vendite. Servono solo per dar fiato ai denti. Visto che odio visceralmente questo brutto vizio che imperversa nel nostro settore, ora te ne mostro uno in particolare e ti spiego di cosa parlo.
“Gli amici comprano dagli amici!”
Se anche tu hai mai partecipato a eventi formativi come spettatore, ti sarà sicuramente capitata una esperienza simile a quella che vado a raccontarti.
Ero giovane ed alla ricerca di informazioni utili e così decisi di spendere molti dei miei sudati risparmi per un bel seminario “multidisciplinare” dove venivano trattati vari aspetti del business.
Dopo vari interventi pallosissimi, arriva finalmente il momento del cosiddetto “esperto di vendita”. Mi guardo intorno e vedo la piccola folla dei presenti farsi più attenta. Finalmente l’esperto fa il suo ingresso ed esordisce con il suo discorso:
“Ragazzi (in effetti non c’era nemmeno una ragazza così scema da partecipare a quel seminario), le persone spesso mi chiedono come mai io sia un venditore di così grande successo.
Io rispondo che ciò è dovuto semplicemente a due cose, ed oggi voglio insegnarle a voi in modo che possiate farne tesoro.
Per prima cosa, dovete lavorare tanto! Se non lavorate più degli altri venditori non potete guadagnare tanto denaro.
Secondo, e questa è la più importante (momento di suspance…rullo di tamburi) non vi insegnerò tecniche di vendita dato che non servono, perché gli amici comprano dagli amici!”
Fine dell’intervento.
La ricetta magica di questo esperto di vendita era lavorare tanto e vendere agli amici. Stop.
Ora, se anche tu hai mai creduto a questa storia, credo che sia giunto il momento di svegliarti.
Vuoi davvero vendere i tuoi amici e i tuoi parenti a quell’azienda?
Questo luogo comune da ritardato mentale della vendita – per usare un termine tecnico – è un refrain con il quale vengono bombardati assicuratori, promotori finanziari, agenti immobiliari, broker e network marketer tra i tanti.
Ciò accade per un motivo molto semplice: le aziende sanno che nel settore vendita esiste un turnover pazzesco. Sanno che oggi sei lì al loro seminario introduttivo e dopo una settimana potresti essere da un’altra parte.
Alle aziende in realtà non frega nulla di darti
una strategia che ti aiuti a vendere
Quello che a loro interessa è che tu compili una lunga lista di tutti gli amici che hai, tutti i parenti che hai e una ulteriore lista degli amici dei tuoi parenti da consegnargli.
Si chiama “lead generation a costo zero” dal loro punto di vista. Dal tuo invece si chiama fregatura.
Quando sei nuovo nella vendita, l’ultima cosa che dovresti fare è partire dai tuoi amici e parenti.
Parliamoci chiaro…. sei goffo da fare schifo (è normale che sia così, stai iniziando) e se tua zia comprerà il tuo prodotto non lo farà certo per le tue abilità di oratore o perché crede nel prodotto.
Lo farà per non mettersi in cattivi rapporti con tua madre. Insomma, una via di mezzo tra un gesto di pietà, un po’ di sopportazione per buona creanza familiare ed una punta di sporco ricatto emotivo da parte tua. Bella merda.
Ora questa cosa è un problema anche per altri motivi.
L’obiettivo di un venditore alle prime armi non è vendere
Dovresti capire che lo sporco piano alle tue spalle, è contrario alla tua crescita come venditore.
Devi aprire gli occhi sul serio bello mio, e questo è il momento.
“Famo a capisse”, direbbero i miei amici di Roma: lo scopo di una persona che comincia a lavorare come venditore, per quanto sia contro intuitivo quello che sto per dirti, NON è vendere.
“Come, come? Sei impazzito Frank?”
No, non sono impazzito. Se non hai capito te lo ripeto. L’obiettivo di un venditore ad inizio carriera non è vendere.
È imparare un metodo di vendita ripetibile che ti assicuri realmente la capacità di portare in tavola il pane per il resto della vita. Punto.
Ora, se ti metti a provare a vendere ad amici e parenti, cioè da un certo punto di vista cerchi la strada facile (che facile in realtà non è per niente), non stai affatto imparando a vendere.
Ti metterai lì con la poesia di Natale in canna, che ti avranno fatto imparare a memoria. Braccherai qualcuno tra i tuoi amici o parenti e la dirai emozionato tutta d’un fiato.
Oppure alcune aziende ti mandano direttamente dai tuoi conoscenti come semplice “spalla” al venditore anziano di turno, che usa la tua lista come lead generation gratuita.
Alla fine di questa tiritera ignobile, se ti va bene, i tuoi cacchio di succhi di frutta al germe di una pianta sconosciuta sudafricana, o il tuo fantastico piano di investimento in obbligazioni legate all’andamento del Turkmenistan, te li avranno comprati per pietà:
- Tua mamma
- Tua zia
- Il tuo amico fesso della compagnia
Il problema quindi è che tu, di ciò che è necessario per imparare a vendere non hai fatto nulla. Non hai appreso a fare prospecting (no, chiedere un appuntamento allo zio non lo è), né a fare domande, né a decodificare i criteri decisionali dei clienti, niente di niente.
Avrai appreso solo a recitare la tua poesia di Natale e affidarti al senso di colpa che queste persone avrebbero nel dirti di no, davanti all’entusiasmo che mostri per questa nuova avventura.
Finite queste tre persone però, la tua carriera rischia di inchiodarsi molto velocemente, visto che NON stai imparando a vendere.
Se finirai in mezzo alla strada, la tua ex azienda avrà comunque i contatti presi dalle liste che gli hai passato. È a quello che mirano. (Fesso, scusa ma devo dirtelo. So che capisci che lo faccio per vaccinarti. È per il tuo bene).
Vuoi davvero distruggere il rapporto con gli amici e la tua carriera?
Quando avrai finito di stressare i tuoi amici con la tua nuova idea geniale, è molto probabile che questa gente non voglia più vederti. Non sto scherzando.
Renditi conto che se ti sei messo a fare il venditore, significa che – come praticamente chiunque quando era agli inizi (compreso il sottoscritto) – fino ad ora nella vita non hai combinato granché.
Ergo, la stima che amici e parenti hanno nei tuoi confronti non è proprio al top. Sicuramente ti vogliono bene, ma questo non significa che tu ai loro occhi sia una persona credibile o che quello che dici abbia un senso.
Quindi, prima di vendere ad amici e parenti, dovresti fare il percorso inverso.
- Impara a vendere sul serio.
- Guadagna bene.
- Creati una reputazione e queste persone alla fine saranno loro a cercarti e chiederti consiglio.
E magari vorranno proprio acquistare.
Ti ricordi i miei articoli sull’essere percepito come un esperto nella testa dei clienti? Il mio Brand Positioning per venditori? Ecco, è una regola che vale anche per le persone che ti sono vicine.
Percorri la strada corretta. Impara a vendere da zero e non stressare la gente che ti vuole bene. Non puoi chiamarli tutte le volte che dai di matto, e ti fai convincere ad una convention motivazionale a vendere il prodotto che ti farà diventare ricco.
Ripeto. Se quel prodotto è buono e tu diventerai davvero un bravo venditore, saranno loro a venire da te. Se farai il contrario, li perderai. E con loro la loro stima.
E se per caso vendi alle aziende…
“I clienti comprano dagli amici” invade anche il settore vendita B2B, dove i venditori vendono non a privati, ma propongono prodotti e servizi per alle imprese.
Ora, se fai parte della schiera di quelli che si sono fatti convincere che “devi farti amico il cliente”, permettimi di mettere un po’ di chiarezza nella tua testa.
Vi sono due cose che per certo accomunano tutti gli imprenditori:
- Non hanno tempo da perdere
- Gli amici ce li hanno già
Quando fissi un appuntamento con un imprenditore, sarebbe il caso di presentarsi con un prodotto o servizio interessante per lui e soprattutto con un Sistema di Vendita di successo, testato al fuoco di mille battaglie.
Gli imprenditori non cercano amici. Cercano soluzioni a problemi tangibili. Se vogliono un amico vanno al bar. Se li trovi in azienda e non al bar, è perché hanno problemi da risolvere. Ti è più chiaro il concetto adesso? Bene.
Ora, attento a quello che dico. Non è che i tuoi clienti non possano diventare tuoi amici. I miei studenti ad esempio sono diventati tutti, senza eccezione, miei amici personali.
Il punto è che un cliente diventa amico
DOPO che ha comprato da te.
Accade dopo che il prodotto/serivizio che gli hai consegnato ha mantenuto – se non possibilmente superato – le aspettative.
Accade dopo che il tuo modo di aiutarlo a risolvere problemi e trovare soluzioni per migliorare il suo business, ha portato quella persona a fidarsi di te e considerarti parte della sua cerchia di persone fidate.
Se ora il concetto ti è più chiaro, stai attento alle persone che ti dicono “i clienti comprano dagli amici”. Quando ne senti qualcuno, gira i tacchi, cambia strada e torna a studiare come si fa a vendere sul serio.
Rock n’ roll!
Più chiaro di così… veramente difficile!. Mortale Frank.
Scandaloso!
Concordo e rifletto!
Molte aziende leader del network marketing avrebbero un grosso problema seguendo il tuo consiglio!
La scelta di contattare AMICI e PARENTI è un pre-percorso per espandere lead generation gratuiti.
La storia di molti leader sono pieni di uomini con le loro rispettive “liste nomi” hanno avuto molto successo!
Dunque il dilemma è se seguire il metodo consolidato di molti leader con la strategia lista nomi o buttarsi sui contatti a freddo per imparare a vendere?
Penso che nonostante il vecchio metodo listanomi sia collaudato e di successo,credo che optare come consiglia Frank sia la strada più solida per fare buon business!
Frank al tuo solito colpisci ancora!
Ciao Enrico.
Io non mi invento nulla, non è che sono un genio. Riguardo a questo dilemma che tu hai nel Network Marketing, è molto chiaro al riguardo M.J. DeMarco , uno degli autori che seguo con piacere e con il quale sono in contatto.
La strategia “amici e parenti” NON è una strategia collaudata come vogliono farti credere.
Lo è solo se sei al vertice della piramide ed hai spazio sotto di te per approfittarti delle liste della gente che ti sta sotto. Sono così tanti che fai comunque business.
Ma se non sei al TOP, è una strategia che ti porta a fare la fame.
Io non sono affatto contro il NM. Sono contrario alle aziende di NM che non ti danno uno straccio di formazione seria sulla vendita e dopo che hai venduto qualcosa ai conoscenti se ne fregano e ti fanno morire di fame.
Tanto loro il loro scopo lo hanno già raggiunto.
Impara a vendere, scegli un’azienda seria e prospera.
Rock n’ roll.
Frank.
Parlando con network marketer viene fuori che chi ha successo ce l’ha DOPO che ha esaurito la lista di amici e parenti e persone a lunghezza di braccio, agendina, il barista e l’edicolante e tutte le altre belle ideone.
Ce l’ha quando realizza che – vincendo la retorica aziendale – e’ un venditore, per mangiare deve vendere e quindi deve imparare a vendere e a reclutare e formare altri venditori.
Quindi il metodo della lista amici-parenti non funziona, solo che e’ il passaggio piu’ facile per reclutare. Ma poi sei solo con il tuo succhetto.
Ciao! Sei un networker?
Marco, se avessi saputo che te ne uscivi con “Sei solo col tuo succhetto” avrei proprio evitato di rispondere.
Mezza frase che vale più di tutto il mio articolo :D
Uno legge un articolo di Frank e pensa: queste cose non le trovo in NESSUN corso a pagamento. Ora, o Frank è pazzo e sta dando via gratis tutto quello che sa (possibile), oppure veramente ha a cuore i colleghi venditori (sarebbe l’eccezione che conferma la regola). In ogni caso bisogna fermarlo, con ogni mezzo.
Un articolo cosi’ illuminante che l’ho condiviso con un po’ (300) di network marketer con cui sono in contatto.
P.S. Io avrei fatto un articolo nuovo per il B2B solo quello e’ un articolo con i controcojons. E posso confermare che e’ assolutamente cosi’: quando vendi soluzioni vere diventi amico dei clienti.
E ricordiamo la definizione di “cliente”: colui che e’ sotto la protezione di qualcun’altro (tu).
Marco, queste cose non sono in nessun corso a pagamento, perchè chi fa formazione non pensa ai venditori.
E’ pagato dai “padroni” ed attacca l’asino dove vogliono loro.
Un po’ queste cose non le sa, un po’ non gli conviene “cantarsela”…perchè con queste mezze bugie ci mangia pure lui.
Io odio chi si approfitta della brava gente con strategie subdole, facce di tolla e promesse irrealizzabili.
Per tutti: non sopprimetemi vi prego…ho ancora tanto da dare :D
Nel linguaggio tecnico si chiama “esca”, vuoi anche la traduzione? Frank lancia qualche freccetta, ti da una pillola e poi aspetta che il giorno dopo tu t’iscrivi ai suoi corsi (a pagamento, tante volte con somme esagerate)… E ti assicuro che su 100 persone che leggono e magari rispondono, 1 si iscrive ai corsi. E Frank ha fatto strike! :)
Ciao Leo,
come vedi su quest blog, se non passi alle offese sciocche, c’è totale libertà di espressione.
La tua frase, che sicuramente voleva essere “pungente” e “scoprirmi” in qualche mia subdola tattica, ha un piccolo problema. I miei corsi NON sono accessibili ai lettori del blog, poichè io tengo solo corsi per le aziende che me lo chiedono, al fine di formare le loro reti vendita.
Ergo, con il blog, più che fornire formazione gratuita da un paio d’anni, altro non ho fatto. Non ci ho mai venduto nulla.
Ciò detto, ti invito per l’ennesima volta a finirla con le tue polemiche…non perchè polemizzare non vada bene, ma perchè stai sbagliando bersaglio. Io sono uno che parla BENE della disciplina a te cara nota come Network Marketing. Se non sei d’accordo con quanto scrivo sulla lista dei conoscenti amen, passa avanti e non farti il sangue amaro. Ma finiamola con questa storia stucchevole.
Prenditela con la gente che sfotte o è contraria al NM, e non con il sottoscritto ;)
E comunque io penso che “Gli amici comprano dagli amici” fino a quando non arriva il primo venditore sfigato che va al ribasso per vendere perchè non ha altri argomenti.
L’ho provato sulla mia pelle, nel business non esistono amici, ne con i clienti, ne con i fornitori, ne con le aziende, esiste solo il dio denaro. Tutti si vendono per un piatto di lenticchie .
Siamo in guerra e bisogna esser pronti a combattere !!
Troppo drastico … ;)
August… è vero che in un mercato estremamente competitivo chi arriva e sminchia il prezzo ha sempre il suo appeal per i clienti.
Questo è a riprova del fatto che oggi sempre di più è necessario come venditore essere in grado di creare un clima totale di overdelivery (superare le aspettative) sotto ogni aspetto.
Altrimenti quello che sega il prezzo e il cliente che lo segue sono sempre dietro l’angolo. ;)
grande articolo… un po’ controtendenza ;-) adesso avrai circa 20.000 nemici… hahhahahah
Grazie per il feedback Stefano. Sono lieto che l’articolo ti sia piaciuto.
Se fossero solo 20.000 i nemici mi andrebbe anche bene! Credo sia molti di più, già da molto tempo :D
Ciao Frank, volevo chiederti un’opinione sul mio e-commerce http://www.bagnoaccessori.it.
Grazie mille ;)
Per fortuna che c’è Frank…
Come sempre i tuoi post sono sempre belli e diretti…
Ciao Francesco, grazie per il feedback.
Buon lavoro e dacci dentro! ;)
Evitare amici e parenti anche per orgoglio personale ; per non dire grazie a nessuno, io L ‘ Everest lo voglio scalare da solo senza bombole ma con dignità . La lista nomi ha senso solo se nella colonna di destra ci scriviamo il valore di una ipotetica vendita. E poi leggere la somma al fondo , per trovare ispirazione. Grazie a tutti e a Frank : grazie che esisti ! ( hahaha )
Grazie a te Roberto del feedback. Niente scorciatoie è l’unico grande segreto, e tu l’hai capito perfettamente.
A presto!
Meno male che c’e’ Frank!! E non sto scherzando!! Invito tutti i miei colleghi venditori ad iscriversi al link di Venditore Vincente…ne avranno un beneficio concreto!!! Frank fammi saper per il coaching on line!!
bello questo articolo Frank.
mi tornano in mente gli anni 90.
Amway Corp. impazzava in tutta Italia e la crescita nei primi anni 90 fu esponenziale.
Contattavo chiunque dalla postina al Fornaio.
ma dopo alcuni mesi mi accorsi che iniziavano ad evitarmi come la peste….
un doloroso prezzo da pagare.
quando si va al mercato non vende il venditore che urla piu’ forte…ma quello che ha piu’ clienti attorno al banco.
e alla fine della fiera…..la gente chiama gente..
Buona domenica!
Ciao Robs, bella testimonianza la tua.
Purtroppo tra queste “forche caudine” ci siamo passati un po’ tutti.
Credo sia importante diffondere la corretta informazione, al fine di evitare il propagarsi di queste pratiche “frulla venditori”.
A presto!
Frank Santo subito!!!
Già, ci sono cascato anch’io. Per fortuna o, meglio, per sesto senso, li ho lasciati il giorno dopo. Purtroppo questo è il loro metodo di vendita: Spremere limoni e poi buttarli. Grazie Frank per questi cari ricordi.
parole sante ma con un “ma”…i clienti cercano soluzioni ai loro problemi ma io resto convinto che se stai antipatico a un cliente sarà molto più difficile vendergli un prodotto.
Concordo pienamente con questo articolo e vedo molto di frequente questo tipo di vendita soprattutto tra donne e casalinghe su prodotti di cosmetica, vestiti e detergenti… praticamente rovinano le loro amicizie continuando ad insistere con le serate a tema di creme o borsette. Sono propio addescate nel sogno di fare le vendita di prodotti di alta qualità introvabili e grandi guadagni. Si ritrovano alla fine con 0 amici, 0 soldi, 0 tempo, e qualcuna per uscirne si compra a caro prezzo il campionario per non sentirli più nelle orecchie! oltretutto le fatture non sanno cosa sono…
Ciao Paolo,
hai ragione. E’ una pratica molti diffusa anche nel settore che tu citi. Purtroppo la povera gente non ha molti mezzi per difendersi da questi venditori si sogni di plastica.
Alla fine sono persone che vorrebbero sinceramente migliorare le propria qualità di vita e non sanno a cosa vanno incontro.
Lead generation sulla loro pelle e quella dei loro cari. Brrr…
Sacrosante verità! Ci hanno provato anche con me: succhi miracolosi; finanziarie ultradinamiche! Non ci sono mai cascato!
concordo in pieno! Ottimo
Articolo, come sempre del resto!
“Lo farà per non mettersi in cattivi rapporti con tua madre. Insomma, una via di mezzo tra un gesto di pietà, un po’ di sopportazione per buona creanza familiare ed una punta di sporco ricatto emotivo da parte tua. Bella merda.”
Grande frank
Ciao Davide, grazie per il feedback. A presto! ;)
Ti adoro sempre di piu!!!!! Sai chi sono no???? Cmq hai un sistema bestiale pure nell istruire le persone!!! Grande zio Frank
Stefano, ho dovuto controllare la tua mail e poi verificare la tua data di nascita incrociandola con alcuni profili di “Stefani” che ho amici su FB!
Mi fai la caccia al tesoro???
Ciao!!! :D
per non parlare di certe aziende che cambiano venditore ogni due anni, anche se i fatturati aumentano, la teoria che si nasconde dietro è semplice, ormai il tuo parco clienti gli è l’ho hai consegnato, hai creato un discreto fatturato nella tua zona di competenza, e quindi possono offrirsi a qualche venditore di piu’ rinomata caratura che portera’ alla suddetta azienda i suoi clienti ln aggiuntai a quelli che gli hai lasciato tu’ ed in pochi anni si fanno strada alle spalle dei venditori…..ecco perche’ mi sono messo in proprio.
Frank-Frank il nuovo navigatore satellitare del venditore…
Come tu giustamente scrivi non è corretto pretendere che gli amici comprino solo per il semplice fatto che ci sia un rapporto confidenziale. Anche io mi accorsi che non riuscivo a vendere a persone che conoscevo bene perché non davo le giuste informazioni che servivano a lui; la pretesa che il mio amico avrebbe acquistato per amicizia era più forte della ragione del perché avrebbe dovuto acquistare.
Grazie ancora per la tua continua disponibilità professionale..
Ciao Franco.
Grazie a te del supporto. Quello che dici è terribilmente vero.
Confermi ulteriormente con la tua testimonianza che quanto scritto nell’articolo è purtroppo realtà.
Un caro saluto e buone vendite!
Come sempre Frank 6 GRANDE, 6 un VERO venditore solo x questo fatto puoi fare il formatore a questi livelli eccezionali.
Un imprenditore davanti a te si sente una skifezza, un bimbo abbandonato, hai tanta esperienza e grinta ke quando parli le persone ti ascoltano più di un concerto di una star. Komplimenti Frank, a riguardo le aziende “se possiamo kiamarle aziende ke sfruttano i venditori pivellini poverini ke gli danno nominativi di parenti e amici, queste non sono aziende, sono dei GRANDI GRANDI perdenti”, ah ah patetico, e purtroppo con la legge dei numeri li trovano questi ragazzi inesperti ke gli procurano nominativi,sono addolorato per loro, non capisco come fanno ad andare a suonare il campanello ad amici o parenti, umiliante, pensando ke fosse più facile la vendita, ah ah poverini dando retta a queste aziende perdenti. Gli amici e parenti fanno solo perdere fiato e tempo, e in questo lavoro meno energie,tempo, e fiato ke si spreca meglio è per avere risultati immediati. Noi siamo imprenditori e non abbiamo tempo da perdere. Ciao Frank 6 il solito gueriero aguerrito, kosì bisogna essere x essere persone di successo,un Saluto e Buon Lavoro!!!
Michele, temo che Frank non ti risponda perchè forse si è stancato di ripeterlo:
KOSI’ SI SCRIVE COSI’. COSI’. COSI’
con la C non la K !
p.s. : Complimenti a Frank, non te li avevo mai fatti, pur apprezzandoti da alcune settimane. Per i temi che tratti e come li tratti, nonchè perchè nemmeno tu sopporti questa moda assurda di storpiare INUTILMENTE la lingua italiana. Un caro saluto
Ciao Ragazzi, in realtà non avevo risposto a Michele più perchè non avevo letto domande nel suo intervento che per altro.
Potendo però, apprezzo sul serio chi non deturpa in maniera eccessiva la lingua dei nostri padri.
L’errore grammaticale o di battitura lo faccio di continuo anche io, ma storpiare con contrazioni da messaggio di testo e questa invasione di k, rende la lettura molto fastidiosa.
Un abbraccio ad entrambi.
[…] Il Network Marketing è una truffa di Frank | Nessun commento » Questo articolo chiude una trilogia iniziata idealmente con questo articolo e proseguita (anche se non in maniera specifica a dire il vero) qui. […]
Sono punti di vista, qualsiasi NM inizia senza obbligo di avere abilità di venditore, con una semplice lista nomi, è un sistema, che c’è di male? Magari diventa merda se usata male, questo è vero… Poi Frank vende I suoi corsi di formazione come venditore professionista, certo che deve parlare male di tutte le altre metodologie sul mercato… Con tutto il rispetto, perchè devi buttare merda su McDonald’s se non ti piace il cibo loro? Non entrare the McDonald’s, fai più bella figura! :)
FRANK!!!!
Sono ritornato in pista, di nuovo a vendere (era molto che desideravo farlo). Ma sto ricominciando a fare il “vecchio” errore, INFORMARE invece che VENDERE!!! Gravissimo errore!!!!
Il post di oggi è IMPORTANTISSIMO per un coglione come me (un veterano delle vendite).
Farò più attenzione da ADESSO IN POI!!!!
Grazie Frank!!!
Ciao RCF, non preoccuparti. All’inizio bisogna togliersi un po’ di ruggine di dosso ed è normale cadere nelle vecchie abitudini. Hai già capito cosa devi migliorare, quindi dacci dentro e vedrai che presto le cose andranno per il meglio.
Eccellente articolo.
aggiungo che, paradossalmente, è più difficile vendere ad amici/parenti che ad altri. A meno che non comprino per “compassione”, un amico ti vede come amico e non come professionista.
Ciao Frank, ti sto seguendo da un pò di tempo, che dire: finalmente una persona sincera! Sono un neofita nel vero senso della parola, nel settore energie rinnovabili, e per questo vorrei farti una domanda: ma se ti stai impegnando ad imparare il sistema di vendita, è normale che non riesci a far firmare neanche un contratto dopo 3 settimane? Quali consigli puoi darmi? Noto che nella mia zona la cosa principale da vincere sia la diffidenza…
Grazie
Ciao
Ciao Ema.
L’unico sistema di vendita in Italia è Venditore Vincente. Ergo, credo che tu al massimo stia cercando di imparare a vendere secondo le “tecniche” più o meno attuali od efficaci che ti hanno insegnato.
Ciò detto, giusto per necessaria puntualizzazione, è normale non vendere anche per parecchie settimane, mentre si impara.
Il vero problema è se ti stanno insegnando correttamente oppure no, almeno le basi.
Rompere la diffidenza del cliente, vai tranquillo che è il succo della vendita in ogni parte del mondo ;)
Ciao Frank,
dopo un primo approccio disastroso qualche anno fa, sono nuovamente un neofita del NM e dopo aver sbattuto la testa contro il muro del “non serve saper vendere” ho capito che è proprio la vendita quello che devo saper fare.
Forse a pensarci bene la vita stessa è una continua vendita, dalla vendita di prodotti al saper “vendere” le proprie capacità e i propri pregi.
Ho deciso che voglio diventare un venditore con le palle e dopo qualche settimana di studio del tuo blog, il mio istinto mi dice di fidarmi di te come insegnante, ma non avendo alcun punto di riferimento se non il tuo carisma ti chiedo qualche consiglio su chi e cosa studiare.
Mi sono poi iscritto da qualche ora a Venditore Vincente e mi appresto a guardare i video, poi dove posso acquistare i tuoi altri corsi? In particolare il corso Sell & Lead che consigli per il NM e di cui ho letto in un altro articolo dove lo trovo?
Il mio sogno sarebbe un bel coaching dal vivo, ma al momento devo accontentarmi delle risorse low cost :-D!
Ti ringrazio anticipatamente
Un abbraccio
Pierpaolo
Volevo solo evidenziare che il N.M non è vendita in senso reale, ma duplicazione “vendita in senso lato”.
wow Frank articolo sontuoso e ricco di informazioni Utili.
La cosa che più ha colpito e con cui sono davvero d’accordo è il creare un sistema di vendita ben collaudato..
Creando questo avrai successo sempre, indipendentemente dal prodotto o servizio che stai trattando in quel momento.
Poi se è un sistema duplicabile ancora meglio cosi un domani potrai condividerlo con la tua squadra..
A presto Ciao
Alberto
Grazie Frank. E’ effettivamente così, però forse quel “guru” intendeva con amici quelli che prima non lo erano, poi hanno comprato, poi sono diventati amici…. Almeno spero che intendesse questo, altrimenti, come dici Tu, era un venditore del ca**o.
Concordo al 100%
E rilancio dicendo che fare affari con amici e parenti ha sempre il GROSSISSIMO problema che, se nasce un problema di qualunque tipo, far percepire loro che TU e il PROBLEMA siete due cose distinte e che TU e la tua AZIENDA siete diversi è molto complesso.
Il rischio è che stavolta sia noi a dover in qualche modo “accontentare” l’amico, anche se magari ha torto marcio, pur di non perdere il rapporto extra-lavorativo.
Nooo, un vero casino.
Per capire e gestire al meglio la sovrapposizione di ruoli così distinti o sei un fenomeno o fai il coach :-)
Un abbraccio
cosa significa NM..?
Ciao.
Devo dire che leggendo il tuo articol mi sono ritrovato in una situazione simile..in pratica poco tempo fa una mia amica e collega mi ha chiesto se cercavo lavoro ed io naturalmente le ho risposto di si sebbene lei non volesse dirmi in cosa consistesse. Dunque, la settimana seguente ci siamo dati appuntamento così che potessi vedere con i miei stessi occhi in cosa consistesse questo “lavoro” ebbene si trattava di un gruppo di persone che commercializzavano per conto di una ditta estera un prodotto da cucina ovvero caffè arricchito con un estratto di un fungo asiatico che giova alla salute ecc. Il punto è che alla fine della serata mi ha chiesto se volevo prendere parte al gruppo e che per entrare avrei dovuto versare una quota che sicuramente avrei ripreso facendo iscrivere altre persone ed in più mi è stato detto che avrei dovuto acqustare un kit per la modica cifra di 500€ il quale scopo era quello di provare su me stesso il prodotto così da constatarne i benifici ed essere più invogliato a parlarne bene e in più oltre che a venderlo anche a farlo provare ad amici e conoscenti così da crearmi una clientela; il fatto è che oltre a questo hanno attirato la mia attenzione esponendomi il loro piano marketing ovvero: oltre al fatto che per ogni persona iscritta sotto di me avrei preso una quota, avrei preso una percentuale pari al guadagno venduto dal gruppo ecc. venendo al dunque mi sono subito insospettito perchè il tutto sembrava fin troppo semplice e ho deciso di documentarmi sul web con il risultato di leggere il tuo articolo. La mia domanda è, secondo te tutto ció è qualcosa di fattibile in termine economici o è una cazzata colossale??? Sta comunque di fatto che anche leggendo sul sito di questa ditta parlano di se stessi e dell’opportunità di lavoro che offrono come se si potessero fare i milioni oltre al fatto che ti caricano come una molla ad antrare a far parte del gruppo.
FRANK sei micidiale complementi, solo con il blog mi hai cambiato strada grazie.
Quanto è vero!
Mi ricordo anni fa un mio compagno di scuola che mi chiama in ufficio dopo anni che non ci si sentiva (praticamente l’ultima volta alla maturità) e attacca con “Ciao, sono xxxxx, il tuo compagno di classe, come va?” e io che parto con “xxxxx! Quanto tempo che non ci si vede! Tu come…” non mi fa finire e parte con la seconda frase scriptata di proposizione di far collimare i suoi valori di investimento con i miei. Appena gli rispondo, un poco preso in contropiede, che magari se mi manda del materiale… “grazie del tuo tempo, ciao” CLICK.
Fantastico. Non solo faceva esattamente quello che illustri, ma pure seguendo un percorso fisso a frasi fatte come un automa, senza neanche lasciarti finire la tua di frase. Evidentemente la mia risposta interlocutoria sul flowchart svoltava e renderva urgente riattaccare per minimizzare la perdita di tempo e il costo telefonico. Semplicemente squallido. Non penso proprio ne abbia beccato nessuno con il sistema, specie a causa della sua penosissima interpretazione.
Mi ha lasciato un attimo interdetto, poi ho pensato che già a scuola era un fesso… :)
pillole di saggezza
parole sante i miei amici i miei parenti NON NON NON NON hanno mai preso nulla da me…. dunque questo articolo è più che corretto! Andrebbe letto la domenica in chiesa :-)))
Faccio NM da 1 anno circa e ho pensato subito che la richiesta di una lista nomi con parenti e amici fosse del tutto fuori luogo. Ho applicato il contrario, seguendo la mia testa e un ragionamento logico. Non la conosco signor Merenda, ma trovo interessanti i suoi articoli, acquisterò uno dei suoi libri approfondendo il suo modo di pensare che sono certo sarà utile ai miei amici collboratori.
Dovevi scrivere questo articolo nel ’99…quando cominciai a fare il promotore finanziario. Le cose di cui sopra le ho (purtroppo) sperimentate tutte. La Bibbia.
Ciao Frank complimenti per l’articolo e per il nuovo blog.
Leggendo, riflettendo e pensando già a quali nuove strategie applicare, quest’articolo mi ha fatto anche sorridere perché mi ha riportato al film “Sole a catinelle” di Checco Zalone che dopo essere stato premiato come miglior venditore di aspirapolvere va in crisi totale perché non riesce più a vendere e dice: “…sono finiti i parenti!”
Mitico Frank sei un grande speriamo di incontrarci ad ottobre 2015!
Dai Arcangelo, ti aspetto!
Salve, non son un venditore e nemmeno un imprenditore, sono una sorta di surrogato che comprende (non nel senso psicologico del termine) le due figure, nello specifico posso definirmi uno che ancora ci prova a concludere qualcosa nella vita dopo tanti errori di vario genere. TI ho scoperto stanotte, ho già divorato una serie di articoli del blog e cercherò di farne tesoro per vendere il mio prodotto personalmente dato che non ho la forza economica per creare una rete di vendita. Voglio solo dirti un semplice grazie perché se riuscirò nell’impresa sarà in parte merito tuo :)
Grazie Massimo!
Tienimi aggiornato sui risultati.
Rock ‘n’ Roll