Le agenzie assicurative rischiano di estinguersi?
Il mercato si evolve, la tecnologia corre e chi non si adegua al cambiamento viene spazzato via. E’ già successo in moltissimi settori e succederà anche in altri. Inutile starsi a lamentare!
Prendiamo come esempio le agenzie viaggi: erano più di 15.000 prima che il web si organizzasse con l’offerta online, meno di 5.000 dopo: il 70% ha chiuso i battenti.
Forse tu starai pensando: “Che c’azzecca con le agenzie assicurative?”. Beh lascia che ti dica che ci sono delle profonde similitudini. La digitalizzazione in questo settore è appena iniziata. Nonostante gli assicuratori abbiano cercato di mantenere congelata la situazione, il progresso non si può bloccare.
…Ma questo non è manco l’unico pericolo! Prima del 2000 le agenzie di assicurazioni avevano il monopolio distributivo, dopo il 2000 le cose sono notevolmente cambiate. Il business si divide in due macro settori: il ramo danni (compresa la RC auto) e il ramo vita.
Sono appena usciti i dati da parte di IVASS (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), relativi alla raccolta del primo semestre 2014. Nel ramo danni le agenzie sono ancora leader indiscusse con oltre l’80% della raccolta, anche se c’è una lieve ma continua flessione.
Diversa invece è la situazione nel ramo vita dove banche e Poste, attraverso i loro sportelli, raccolgono oltre il 65% della torta. Al secondo posto troviamo i promotori finanziari con il 15% e in terza posizione troviamo il canale tradizionale con meno del 12%. Il rimanente attraverso altri canali distributivi.
Contestualizzando il mercato, esce fuori che questi sono i cinque principali pericoli delle agenzie assicurative: