Ieri sono stato ospite a Radio24 del programma Voice Anatomy di Pino Insegno per parlare dell’importanza dell’utilizzo della voce nel mondo della vendita e del business.
Insieme a me alcuni ospiti straordinari come:
Emanuela Rossi, Attrice e Doppiatrice di voci straordinarie come quella di Michelle Pfeiffer, Emma Thompson, Susan Sarandon, Renè Russo e moltissime altre…
Annamaria Testa (Creativa Pubblicitaria) e
Alessandro Annese, nientemeno che il Responsabile H&R di British American Tobacco, il terzo più grande gruppo mondiale per la produzione di sigarette.
Considerando che sono un fan sfegatato di Emanuela Rossi ma “odio i creativi” e sono un salutista anti-fumo ne ho perse 2 su 3. Poteva andare peggio. Poteva piovere.
A parte gli scherzi gli interventi sono stati tutti estremamente interessanti e formativi e sotto la direzione di Filippo Cellini e Alessia Navarro abbiamo realizzato un mix esplosivo che ha portato picchi di ascolto e coinvolgimento realmente straordinari.
Voglio condividere con te questo podcast della trasmissione (io ci sono da dopo il minuto 64:00 circa) e alcune riflessioni.
Le più importanti che mi sento di fare sono che la Radio è uno strumento straordinario ma i tempi sono completamente differenti ad esempio da quelli di un podcast. E’ tutto più rapido, incalzante e veloce e non hai il tempo materiale di dire tutto quello che vorresti dire.
In un podcast i tempi sono dilatati, didattici, quando hai finito di spiegare il concetto che volevi spiegare esattamente come volevi farlo, interrompi e passi ad altro. In radio un concetto che ti richiederebbe un’introduzione di venticinque minuti devi esprimerlo in una manciata di secondi, spesso avendo l’impressione di star facendo torto a te, alla risposta, agli ascoltatori ecc…
La realtà è che è solo necessario comprendere come “guidare” all’interno di questo nuovo strumento. E’ stata la mia prima esperienza in radio e mi ha ricordato tutte le enormi difficoltà emotive di quando ho girato il mio primo video amatoriale, di quando ho registrato il mio primo podcast ecc…
Ognuno di noi deve combattere la tendenza a fare solo le cose che ci riescono meglio, anche e soprattutto quando si parla di vendita. Spesso, io per primo, abbiamo la tendenza a “giocare sul sicuro”, a non sperimentare per paura di fare brutte figure in un contesto che non ci appartiene.
La verità è che la brutta figura essenzialmente non esiste. Esistono solo opportunità di crescita, per stupire e per stupirsi di quanto si sia in grado di fare bene e di crescere poi con il tempo.
Ovviamente serve avere voglia di sperimentare e soprattutto di imparare. La trasmissione ieri è stata una bomba perché lo staff che si muoveva “dietro al vetro” é stato una bomba e perché chi teneva il volante, Pino Insegno, sapeva con perfezione millimetrica quello che stava facendo, guidando con sicurezza un gruppo di “dilettanti assoluti” o quasi della radio e della voce.
Tornando a noi, nel mare magnum degli interventi, delle telefonate, degli SMS e delle e-mail che hanno invaso ieri la redazione durante la mia presenza ai microfoni, siamo riusciti a sviluppare alcuni concetti interessanti e mai sentiti prima in uno strumento di risonanza come una radio nazionale.
Siamo riusciti anche a scatenare vive proteste da parte di qualche “potere forte” nell’ordine dei medici e delle case farmaceutiche per un mio intervento a bruciapelo e senza peli sulla lingua che li riguarda e che ha scatenato reazioni indignate.
Ti consiglio quindi di ascoltare il prima possibile il podcast prima che i Grigi della Quinta dimensione lo facciano rimuovere e il Bildelberg mandi i suoi sicari ad uccidermi nella notte.
Clicca sull’immagine qui sotto per accedere al podcast su iTunes:
oppure clicca QUI per accedere alla pagina del sito ufficiale.
e qui infine trovi un breve e divertente video del dietro le quinte della trasmissione
Rock ‘n Roll.
Se eri emozionato, o sotto i ricordi delle tue difficoltà emotive degli inizi (mi è piaciuta molto questa espressione), non si vedeva o percepiva affatto. Con Pino Insegno hai disegnato un quadro ricco e completo di molte sfumature. Hai retto bene anche di fronte a domande e interventi che notoriamente, diciamo così, tendono a…”farti perdere le staffe, poffarbacco…!” :-D A parte gli scherzi, hai sottolineato bene i concetti che sono tuoi e che stai insegnando con forza e caparbietà, alla faccia di tutti i Grigi di tutte le dimensioni. Si sono sentiti un po’ punzecchiati i poteri forti in ambito farmaceutico? Era ora. Si sa che non sono anime candide.
Noi ci riascoltiamo volentieri la puntata.
E tu continuerai ancora per tanto, tanto tempo. Ma chi ti può portare via, su! :-D
Tu ridi ma vedo già che si sono radunati aerei e stanno spruzzando scie chimiche sopra casa mia… ho paura.
Sono le Frecce Tricolori che ti festeggiano. Niente scie chimiche per te, Frank!
Da profano non ho sentito ne impaccio ne confusione. La trasmissione e’ stata molto interessante. Devo dire che Pino Insegno mi stupisce sempre di più per la qualità di quello che fa. Lo conoscevo come comico e lo scopro come un grande divulgatore. Colpa mia.
Pino è un grande.
Ciao Frank.
Ma una verità detta bene ripetuta dieci, cento, mille volte come la Paleo potrà diventare, un lontano domani, patrimonio dell’UNESCO e eliminare lobby farmaceutiche?
Temo di no ma qualcosa nel nostro piccolo faremo ;)
Piantare il seme nella testa di sognatori e ribelli :)
Che diavoleria di business nel settore ti stai inventando? (sto imparando a leggerti tra le righe ;0) )
Nulla ;)
Sei stato sempre completo nonostante il poco tempo.
Ti devo ringraziare, perché nel mio caso, nonostante non ho ancora fatto un tuo corso, mi sono evoluto nella vendita e soprattutto nei vari punti di vista.
Mi piacerebbe conoscerti e dirti quanto la mia vita è molto simile alle tue esperienze da venditore.
Ciao Frank!
CIAO FRANK, CIAO AMICI VV
….PARLARE AD UN PUBBLICO………che non siano i tuoi 10 gatti affamati che stanno aspettando la loro pappa preferita e fanno a botte per avere il posto migliore d’avanti alla ciottola……..
A proposito del “andare sul sicuro” – certo , è la strada più semplice. Ieri invece , per fortuna non mi sono nemmeno resa conto che stavo per fare una cosa che non avevo mai fatto prima, cioè intervenire in una trasmissione radiofonica. E non immaginavo cosa mi aspettava.
Già da qualche giorno ho appeso un foglio grande sopra la scrivania con scritto DOMENICA 14.30 FRANK RADIO 24 per non dimenticare….sbadata come sono, c’era il rischio. Poi solo dopo il pranzo , la domenica stessa mi metto a cercare la radio 24 sull’internet…….non c’è la connessione………Parte qualche parolaccia….stacca tutto….riavvia.
OK, ci siamo.
Apro la pagina FB per fare prima perché la trasmissione era già cominciata. Sono connessa, sto ascoltando.
Mentre aspettavo l’arrivo di Frank vado a sbirciare sul VV per leggere i commenti……poca roba…era presto. Allora leggo il post di Frank che non avevo visto prima…….. si può intervenire in diretta ……e c’è addirittura il libro per uno fortunato che parteciperà alla diretta. Il primo pensiero era , ma si….dai…..quando mai riesci a prendere la linea. Ma il secondo pensiero era……. CI PROVO, NON SI SA MAI……….c’è anche il libro.
Squilla il telefono e mi risponde RADIO 24. Le domande di rito……..e poi la gentile signora mi dice che: “se verrà scelta la richiameremo”.
Avevo già chiamato una amica per dirle che forse sarò alla radio. Non ho dovuto aspettare molto. Ero incredula.
Squilla il cellulare…prefisso di Roma.
Vi giuro……..fino a quel istante non ho pensato bene a cosa chiederò a Frank, anche perché leggendo tutti i giorni roba sua, di domande nella mia testa c’è ne sono a bizzeffe, quindi non mi era passato per la mente che potrei non avere niente da chiedere. ………..solo nel momento in cui ha squillato il cellulare……….mi è venuto un crampo allo stomaco, ma cosi forte che pensavo di svenire.
Avevo già in testa tre o quattro domande ma non riuscivo ad aprire la bocca mentre la signorina dall’altra parte della cornetta mi diceva che tra due minuti tocca me!
E’ incredibile lo stress che mi aveva assalito ……..non me lo spiegavo….e soprattutto la preoccupazione di non fare la brutta figura impappinandosi e tartagliando, oltre a voler ovviamente fare una bella domanda intelligente e concreta.
Quindi, è stata una fortuna non saperlo – non sapere quanto è difficile PARLARE IN PUBBLICO, quanto è difficile essere vigili e controllare le proprie emozioni, la propria voce e sapere nello stesso tempo di cosa si stia parlando. Insomma…….mi è andata bene alla fine e ringrazio Frank di avermi messo a mio aggio parlando della sua emozione di essere in una trasmissione radiofonica niente popò di meno che con Pino Insegno, il suo idolo fin da quando era bambino.
Grazie Frank – compimenti a Pino per il suo programma.
Grazie Grazie, sto studiando, mi sto informando, spero un giorno di poter partecipare a un tuo corso, ma mi chiedevo una cosa, come mai non ci sono mai esempi per aiutare nella vendita i commercianti? Io ho una cartoleria!!
Perchè i commercianti devono morire!!!
Scherzo Annalisa, la vendita è IDENTICA in ogni settore, lo vado ripetendo da sempre, con alcuni piccoli aggiustamenti. E quegli aggiustamenti sono molto meno importanti della base solida sulla quale costruire il tuo marketing e le tue vendite.
Nel mio libro trovi molti esempi per i commercianti, ma anche spulciando nel blog a ritroso. Ci sono tantissimi articoli. Ma se ti fossilizzi sul “io sono commerciante, da me è diverso”, invece che capire come adattare le strategie al tuo contesto, sei tu sulla strada sbagliata.
Se ti facessi l’esempio sulla cartoleria, mi contesteresti che quella è una cartoleria a Milano e tu ce l’hai in una cittadina piccola in Abruzzo. Se te lo facessi in Abruzzo, quello ha la cartoleria in centro e tu avresti il problema che non va bene perché sei in periferia e hai meno parcheggio ecc…ecc… non la finiremmo più.
Allora non ti serve un esempio, vorresti una consulenza personalizzata che è una cosa diversa (e non ottenibile).
Studia tutto il blog e il mio libro e vedrai che sarai già sulla buona strada.