Per molti anni mi sono interrogato su quale fosse una corretta strategia per approcciare le vendite ed avere molto successo.
Sono certo di aver studiato tutto quanto sia umanamente possibile per una persona della mia età, anche se più studio più mi rendo conto quanto ancora ci sia da sapere in un terreno vasto e sterminato come il perfezionamento infinito della vendita.
Una cosa che ho compreso abbastanza presto é come le tecniche si evolvano in continuazione.
Questo deriva da due fattori chiave che potremmo riassumere in:
- Più vengono utilizzate più diventano conosciute. Quale cliente oggi non conosce la “chiusura con doppia alternativa” della serie: “Passo da lei domani alle 11:00 o Giovedì alle 10:00?” o “Lo vuole consegnato in settimana o le va bene anche Lunedì prossimo” o ancora “Lo preferisce in rosso o in verde?”.
- I concorrenti usano le nostre stesse armi. Più una tecnica si diffonde, più diventa disponibile anche per i venditori della concorrenza che la utilizzano a loro volta, rendendola de facto diluita e nel tempo inutile.
Per questo è necessario continuare ad evolvere e ad aggiornare il reparto “tecnico” del proprio arsenale con strumenti e strategie di riprovata efficacia.
Oggi non vendo come facevo a 19 anni appena cominciato, ma non uso nemmeno le stesse tecniche di 5 anni fa, nè quelle di 2 anni fa e molto ho cambiato anche da ciò che facevo semplicemente l’anno scorso.
E’ normale che sia così se si desidera prosperare e avere successo, così come non è possibile usare un software di 5 anni fa, o uno smartphone di 5 anni fa o un programma gestionale di 5 anni fa ecc…ecc… e nemmeno i prodotti che vendiamo possono permettersi il lusso di non rinnovarsi.
Apple lancia tra nuova numerazione e upgrade “S” un nuovo iPhone ogni 6 mesi ed è l’azienda più capitalizzata del mondo. Essere più lenti di Apple nel rinnovarsi in qualunque ambito, vendita compresa, porta inevitabilmente prima alla stagnazione e poi al declino.
Alle spalle delle tecniche esistono però dei principi che sono universali e che non cambiano mai. Cambiano le tecniche sottostanti che si evolvono da questi principi, ma i principi rimangono invariati.
Oggi voglio condividere con te uno dei principi fondanti del successo nella vendita e di conseguenza nel fare impresa.
E’ quello che faccio di continuo in realtà con questo blog.
Focalizzarmi maggiormente sui principi che puoi applicare con qualunque tecnica tu abbia a disposizione, anche se non sei ancora un mio studente.
In questo modo avrai sempre “la direzione giusta” a prescindere dalle tecniche a tua disposizione le quali, come ti ho detto, mutano di continuo e renderebbero i miei articoli obsolescenti e vecchi nell’arco di pochi mesi dopo averli scritti.
Il principio fondamentale del quale voglio parlarti oggi è già comparso nel mio blog più volte ma oggi desidero approfondirlo:
Tutto ciò che ti riguarda, il tuo posizionamento, i tuoi guadagni, il modo nel quale sei visto dalle persone, il modo nel quale sei conosciuto e rispettato e infine i tuoi risultati cambiano drasticamente quando realizzi che lo scopo del tuo essere in attività come venditore e imprenditore è quello di migliorare la vita, la situazione, l’azienda o il contesto delle altre persone.
Ora questo ci porta al primo problema pratico della giornata che analizziamo nel punto successivo:
Il posizionamento è il primo passo per innamorarsi dei propri clienti
Innamorarsi dei propri clienti non ha a che fare troppo con l’esteriorità o l’atteggiamento apparente, quanto con la sostanza di ciò che fai. Io ad esempio non sono certo conosciuto per essere un figlio dei fiori tutto amore universale e connessione cosmica con gli angeli superiori e gli esseri di luce.
Eppure ci sono centinaia di persone là fuori pronte a spergiurare che sono stato utile loro, che li ho aiutati, che ho cambiato in meglio la loro vita, la loro situazione economica, personale, familiare, ho salvato o risollevato la loro azienda ecc…ecc… e la maggior parte di loro non mi ha nemmeno incontrato di persona.
[Ho ottenuto +600% di contatti caldissimi e aumentato il fatturato del 50% negli ultimi 6 mesi!]
Mi sono fatto truffare!!! Lo scorso anno inizio a vedere i primi video di questo tale Merenda che da subito mi sta un pò antipatico e poi con sto nome mi sembrava uno che fa le americanate…Poi comincio a leggere i suoi post e trovo spunti interessanti per il mio lavoro. Poi ascolto i podcast con quell’altro strano che li registra dal Marocco… ed è colpo di fulmine! Se ero in auto accostavo per prendere appunti, perché i loro spunti erano tutti applicabili per la mia attività!
E comincio ad applicarli.Siccome sono capatosta, alcune cose non le faccio come dice lui, perché “il mio settore è differente” non esiste, ok, ma per me è diverso ecc…
Poi, invece, decido di provare a fare esattamente (o almeno così spero…) quello che consiglia (aggratis!) qui sul gruppo, che nel frattempo diventa una droga.
I fatti sono questi: negli ultimi 6 mesi del 2014 la mia attività, che già andava bene, è decollata: +600% di contatti caldissimi (sì, hai letto bene, 6 volte tante quelli raccolti nei primi sei mesi) e 50% in più di fatturato.
Oggi, che manca un mese esatto al corso, gli ho espresso il mio ringraziamento per il lavoro di questi mesi (direi che già così costa meno di qualsiasi agenzia di creativi o markettari di serie b) e lo vedete qua in foto.
Ci vediamo al corso, truffatori!
Partiamo quindi dal primo punto necessario per dimostrare che sei realmente innamorato dei tuoi clienti: il posizionamento. Se ti interessa approfondire l’argomento ho creato un blog specifico apposito che si chiama BrandPositioningItalia.com.
Perché per essere completamente focalizzato sui tuoi clienti è necessario che tu ti posizioni nella maniera corretta sul mercato? La risposta è piuttosto semplice.
La maggioranza delle aziende in Italia non ama affatto i propri clienti. Ama solo quello che fa. Altrimenti non si spiegherebbe la nascita ogni giorno di aziende che sono la copia, della copia, della copia, della copia dell’azienda leader.
In Italia le aziende non sono aperte da imprenditori. Come ripeto spesso, sono aperte da tecnici che si mettono in proprio, per continuare a fare quello che facevano prima nell’azienda dell’ex titolare, spesso con l’unica strategia fallimentare:
“Ti faccio le stesse cose, pagami di meno e te le personalizzo pure meglio.”
Cosa c’è di evidente in questa storia che si ripete da anni ogni santo giorno? Evidentemente che la maggioranza delle aziende sul mercato nasce non da un vero amore per i clienti, ma per problemi di ego del nuovo titolare.
Titolare che apre un’azienda non focalizzata nel “cosa può fare di buono per il mercato e per le persone là fuori” ma per un suo bisogno egotico di:
– dimostrare al suo ex titolare di essere un genio mentre lui è un coglione
– dimostrare a tutti che lui era il vero genio dell’azienda dove lavorava e senza di lui…
– dimostrare a tutti che ora che finalmente potrà dare sfogo alle sue idee geniali creerà prodotti e servizi impensabili prima che venderanno un casino ecc…ecc…
In pratica le aziende nascono spesso per una carenza di autostima e un bisogno di sfogo dei nuovi titolari che per un vero e sano motivo che le porterebbe ad emergere.
Infatti, andando al sodo, non si capisce il motivo per il quale le persone dovrebbero avere bisogno realmente dell’
Ennesima azienda che fa … [aggiungere prodotto o servizio]
Non ha veramente senso e non ha nessun motivo né logico né pratico.
E’ una classica strategia “perdo-perdono”.
- Perdi tu come imprenditore perché crei l’ennesima azienda clone senza differenziazione che arrancherà sul mercato, quando con lo stesso – medesimo – identico sforzo potresti fondare un’azienda differenziata chiaramente che funziona alla grande.
- Perde il tuo ex-titolare (che magari è anche il tuo scopo, capisco ma…), perché crei inutile turbolenza nel mercato portandogli via qualche cliente ma insistendo sulla stessa base di clientela senza espanderla, perché siete identici ed entrambi non fate marketing magari.
- Perdono i clienti, che non hanno certamente bisogno dell’ennesima azienda che fa qualcosa che c’era già, quando ogni giorno sul mercato ci sono esigenze che urlano per essere soddisfatte e che rimangono inascoltate
(tralaltro è uno dei concetti alla base del bestseller Autostrada per la Ricchezza)
Ora, se sei realmente innamorato dei tuoi clienti, il tuo obiettivo primario si riassume nel creare o nel vendere qualcosa:
- che non sia già disponibile sul mercato
- che sia inedito sul mercato
- che non sia una copia-carbone con più personalizzazione e cortesia di cosa c’è già sul mercato, e soprattutto…
- che vada a risolvere un problema reale e sentito che nessun altro sta risolvendo
Contravvenire a questa regola di base è la manifestazione evidente che ciò che vendi o vuoi vendere nasce da un tuo bisogno e non da un bisogno del mercato.
La povertà nel business è causa diretta di un tuo errore, non delle circostanze.
Quindi quando fai le cose per te e non per il mercato, il mercato ti punisce con la povertà invece che con la ricchezza.
Se dentro di te vive una passione bruciante per aiutare le persone, dare qualcosa di valore alle persone, migliorare la vita delle persone, le aziende delle altre persone, la situazione nella quale si trovano le altre persone, invece che essere ossessionato dal fare denaro, il mercato ti ricompenserà con più denaro di quanto tu abbia mai sognato di fare.
E’ accaduto a me, ai miei soci, ai miei collaboratori e a tantissimi dei miei studenti.
- Se sei ossessionato e letteralmente consumato dal voler fare denaro e basta, verrai ricompensato con zero soldi spaccati.
Questo tipo di processo passa dalla verità tanto semplice tanto difficile da applicare per la massa che per ottenere ciò che desideri, devi prima dare al mercato ciò che lui desidera, non quello che “a te piace fare”. E il tuo sforzo verrà ricompensato con un controvalore in denaro che ha dell’incredibile.
L’aziendina copiata dal tuo ex-capo rischia di essere la tua tomba
Per farti un esempio terra terra: se lavori in una web agency e una mattina ti stacchi e decidi di metterti in proprio per fare le stesse cose (magari rubacchiando qualche cliente al tuo ex titolare), non stai dando al mercato ciò che desidera.
Stai dando al mercato ciò che desideri tu:
- essere indipendente
- non avere più “padroni”
- non essere dipendente da nessuno e
- tenerti tutti i guadagni del tuo ingegno.
Ma per il mercato non c’è nulla di reale valore, perché tu vuoi dargli esattamente quello che già gli dava il tuo capo, che a sua volta magari già era in difficoltà perché gli dava quello che offrivano altre aziende nello stesso territorio magari nelle quali lui stesso a sua volta era nato.
Non stai dando al mercato quello che vuole. Ti sei solo fatto imbambolare da un paio di clienti che ti hanno offerto un tozzo di pane stimolando il tuo ego dicendoti che “vogliono te perché tu sei quello bravo” e ti sei fatto rincoglionire come il turista sprovveduto a Las Vegas che passa davanti a due ragazze buttadentro sculettanti davanti al primo night-bettola ai margini della boulevard.
Rafforza i tuoi clienti e li conquisterai per sempre
Nel mercato moderno, i prodotti e i servizi sono solo l’ultimo anello della catena che ogni bravo venditore o imprenditore deve costruire per vendere qualcosa.
Il venditore vecchia maniera che se ne va in giro casa per casa, ufficio per ufficio, azienda per azienda a magnificare in un modo o nell’altro caratteristiche, vantaggi e benefici del proprio prodotto è da considerarsi specie in via di estinzione come il Gimnuro nano, il Rinoceronte nero, la Talpa dorata di Van Zyl o il Grifone del Bengala.
Anni fa cominciai per primo a parlare sistematicamente su queste pagine dell’importanza di costruirsi un blog, a prescindere che si fosse venditori o titolari di azienda. Reputo così importante questo argomento tanto da avervi ultimamente dedicato un blog specifico per fornire informazioni utili allo scopo che trovi QUI.
I clienti hanno bisogno di un punto di riferimento, di assoluta chiarezza per poter decidere prima di effettuare un acquisto. E qual’è il processo che trasforma la tua chiarezza in potere per i clienti, li rafforza e quindi genera fiducia nei tuoi confronti?
Probabilmente se sto facendo bene il mio lavoro, in questo momento provi un certo grado di eccitazione nel leggere questo articolo perché fornendoti informazioni utili ti sto rafforzando come venditore e imprenditore.
Lo strumento più semplice che puoi usare per fornire informazioni, risposte, illuminazione, guida, direzione, indicazioni, aiuto ai tuoi clienti effettivi e potenziali è appunto il blog.
Come ti dicevo a forza di parlarne e di comprenderne sempre meglio l’efficacia non solo ho deciso di creare un blog che ne parli specificamente, ma con il mio staff abbiamo anche creato un prodotto che si chiama BlogVendita, il quale ti permette di crearti blog efficaci come i miei in poco tempo, con il minimo della spesa e senza fare errori, anche se sei negato con il computer.
Il concetto che però devi capire è che alla base di tantissime vendite di questo successo editoriale c’è la diffusione di un’opinione sincera, di tante informazioni comunque gratuite e solo alla fine emerge tra le possibilità che hai di risolvere il problema, il poter acquistare qualcosa da me.
Ma una volta che ti ho spiegato l’importanza di avere un blog, come usarlo, cosa farci ecc…ecc… tu puoi benissimo scegliere di:
- fartelo da solo
- fartelo fare da un amico
- fartelo fare da una web agency
- ecc…ecc…ecc…
La lezione che devi portare a casa insomma è che è finita l’era della pubblicità e del parlarsi addosso. Siamo nell’epoca nella quale è necessario fornire informazioni, aiuto, guida, direzione alle persone in modo che il maggior numero possibile possa beneficiare gratuitamente dalla chiarezza che fornisci loro.
Grazie a questo meccanismo e grazie alla conquista della fiducia che ne scaturisce, allora e solo allora il giusto e perfetto target per te comprerà ciò che offri perché riconosce chiaramente la tua offerta come la più adatta alla sua situazione.
Rileggi più e più volte questo passaggio se non ti è chiaro perchè è molto controintuitivo e probabilmente contrasta con quasi tutto tu abbia mai sentito riguardo alla vendita (che viene spesso “venduta” come un’abilità manipolatoria, nella quale devi “ipnotizzare” i clienti ecc…ecc…).
Gli insidiosi ostacoli sul percorso per diventare un venditore professionale
Trasformarsi da venditore dilettante, consulente affabulatore o piazzista d’assalto in venditore professionale richiede un certo sforzo e molti non ce la fanno perché cadono nel tentativo di raggiungere la meta.
Come puoi evitare di tornare indietro al punto di partenza continuamente, stagnare e rischiare di rimetterci le gambe riuscendo finalmente nella tua impresa?
Devi credere profondamente che non sei nel business e nelle vendite per cercare di prendere i soldi dalle tasche o dal conto corrente delle altre persone, ma per aiutare gli altri a raggiungere un risultato migliore qualunque cosa stiano facendo o cercando di fare.
Devi aiutare gli altri a raggiungere:
- un risultato maggiore
- un beneficio maggiore
- una soddisfazione maggiore
- un sollievo maggiore
- una gioia maggiore
- un orgoglio maggiore
- un guadagno maggiore
[Ho raddoppiato il fatturato del mese in soli 2 giorni]
Volevo ringraziarti Frank!
Ho applicato 1/10 dei tuoi insegnamenti su podcast ai clienti preventivati dei mesi scorsi e che già davo per morti..risultato: in 2 giorni già raddoppiato il fatturato del mese con 8 clienti impazziti che mi chiamano per andare a firmargli il contratto!Frank sto ovviamente leggendo il tuo libro che è micidiale giuro che appena ne avrò facoltà frequenterò VV!
Che Dio ti benedica sei il migliore in auto ho buttato l’autoradio ci sei solo tu a tutto volume che mi indichi la via!! Quando arrivo dai clienti non suono più,butto giù direttamente la porta!!ah ah!!
Grazie e..rock’n’roll!
Una volta che ti convinci che prima di vendere il tuo prodotto o il tuo servizio, prima di sfogliare il tuo catalogo davanti ai clienti, prima di cercare di mettere il tuo interesse davanti al loro a ogni costo devi diventare un creatore di valore, nel tempo diventerà un comportamento naturale e cambierà interamente il modo nel quale fai le cose e i risultati che ottieni.
Conosco una valanga di persone che ad esempio, tornando a parlare di blog, partono, scrivono 4-5 articoli e poi mollano.
Mollano perché non hanno questa chiarezza profonda in fondo al loro cuore. Mollano perché vedono la leva del risultato troppo lunga. Mollano perché la prima cosa che il loro cervello avido continua a dirgli è : “Sì tutto bello, ma cosa c’è per me?”.
Ma se riesci a sovrascrivere la parte avida del tuo cervello, quella che vuole fare il piazzista, quella che vuole i soldi subito, prima di aver fatto realmente qualcosa che abbia un grande e positivo impatto per la vita degli altri, allora cambierai completamente il modo con il quale ti connetti alle altre persone.
Cambierai il modo nel quale comunichi con le altre persone, il modo nel quale fai affari con le persone e dopo che ti è divenuto naturale “prima gli altri”, improvvisamente e con grande velocità tutti i soldi di questo mondo verranno a te automaticamente.
No, non mi sono rincoglionito, non sto parlando della legge di attrazione né del “ci devi credici forte, forte, forte.” Sto parlando di agire con grande determinazione anteponendo sempre il bene dei clienti al nostro tornaconto immediato.
L’antico vaso che andava portato in salvo
Ti ricordi la pubblicità di qualche anno fa, quella dell’Amaro Montenegro dove l’antico vaso andava portato in salvo? Faceva ridere ma in realtà è il modo nel quale dovresti prendere la tua professione di venditore e imprenditore. Ti faccio un paio di esempi:
Personalmente si consegna una, dico una raccomandata in un paesino lontano da noi….
Ma un buon cliente aveva bisogno che fosse recapitata entro martedì… E dal momento che sta nevicando…con poste italiane non sarebbe mai arrivata in tempo…
Per fortuna si è affidata a Posta Power che è la migliore… E per questa volta, solo questa volta si consegna raccomandate sotto la neve ( dovesse prenderci il vizio ;) ).Guido D’alberto
Oppure la velocità di risposta dei nostri servizi assistenza anche nei giorni in cui tutte le altre aziende in Italia sono chiuse:
[Assistenza dopo 2 minuti di Sabato sera alle 18:35]
Ragazzi, mando una mail ad Alessandro Vignolo alle 18:33 di Sabato (!) per un parere tecnico su BlogVendita, e tempo due minuti (letteralmente: alle 18:35) arriva la risposta.Alle 18:33 di Sabato!!!!!!!!!! :D :D :D
Devi permettere a te stesso di credere fortemente in questo tipo di comportamento come priorità assoluta.
Se fai finta, se sei finto, se sei “teatrale”, recitato, sforzato ecc… semplicemente non funzionerà. Devi estenderti, espanderti oltre i confini del tuo mero interesse personale.
Sei sposato? Fidanzato? Hai figli? Hai fratelli, sorelle, genitori, amici stretti che consideri come fratelli? Sei mai stato coinvolto in un evento nel quale le persone a te care erano così prioritarie per te che il tuo interesse personale veniva completamente in secondo piano?
In quel caso non ti importava dei soldi, non te ne fregava dei precedenti impegni, non volevi saperne di quanto ti sarebbe costato ecc…
Eri solo totalmente coinvolto nell’evento di portare gioia, soddisfazione, sollievo, amore, felicità, aiuto o qualunque cosa fosse alle persone care.
Eri così coinvolto nel dare tutto te stesso per gli altri che hai messo in secondo piano i tuoi interessi e i tuoi calcoli opportunistici e tutto questo ti ha fatto sentire dannatamente bene.
Questo è il processo segreto che si trova alla base del successo. E per quanto sia duro e difficile all’inizio perché non ci sei abituato, è qualcosa che ti fa sentire bene, diverso, importante, migliore.
Ciao a tutti, oggi vi scrivo per riportarvi dei fatti, siccome ogni tanto leggo che chi riporta esperienze sia un marchettaro per Frank, mi spiace non è così!
Io purtroppo non sono un collaboratore di Frank, sono un cliente di Frank. Come probabilmente molti di voi, ho una mandante, e sempre probabilmente per molti di voi, non mi permette di fare determinate cose:
– blog
– landing page
– sales letterMa solo il caro buon vecchio porta a porta, telefonate a freddo e inutili mail progettate da chissà quale mente geniale dell’azienda di cui siamo rivenditori del marchio.
Detto questo, nel frattempo cosa ho fatto? Ho fatto il corso, l’ho rifatto ho studiato e sono cresciuto a livello personale, studiando e ancora studiando…
Ho deciso di accettare la richiesta di un amico, che mi ha chiesto di seguirlo commercialmente per il suo progetto sull’acquaticità neonatale.
Dopo aver definito che si faceva come dicevo io o niente, sono partito:
– Agosto 2014 si parte inizio a mettere in piedi un blog– Fine settembre 2014 open day con piccolissimi risultati
– Nel frattempo creo landing e inizio a fare post sponsorizzati su fb
– Dicembre 2014 30 bambini iscritti
– Fine dicembre 2014 l’unica piscina di Brescia, che farà giornate formative gratuite sull’acquaticità in Prenatal Brescia. (Riconosciuti dalla direttrice come una piscina che fa acquaticità neonatale da professionista)
– Tra fine dicembre 2014 e inizio gennaio 2015 2/3 richieste al giorno di prova in piscina (no ma a dicembre la gente non ti caga…..)
– Gennaio 2015 inizio percorso di collaborazione con gli Spedali Civili di Brescia per i bambini prematuri, con un’associazione degli Spedali. ( per chi non ne fosse al corrente gli spedali civili di Brescia sono una delle strutture mediche più importanti d’Italia, ma molti di voi la conosceranno per il caso Stamina)
– Tra 2 giorni, in diretta su una televisione locale per presentare il progetto, ritenuto interessante dall’emittente.Detto questo, il blog dall’apertura ad oggi ha fatto 3386 letture, ci sono 1113 fan sulla pagina fb, tutti in target.
Ho inserito in struttura professionisti tra cui:
– l’unico pediatra di Brescia specializzato in salvamento e rianimazione da annegamento
– un ginecologa responsabile di reparto sempre agli Spedali Civili di Brescia
– una psicologa esperta in rapporto bambini-acqua
– un’ostetrica esperta in riabilitazione del pavimento pelvico (Agli spedali civili lo sono esperte 3 ostetriche su 120)
– un esperto di tuina pediatrico (medicina tradizionale cinese) per i massaggi ai bambini
-L’unica piscina che garantisce acqua calda, ambiente riservato, prova gratuita, soddisfatto o rimborsato al 100%
– L’odio ufficializzato delle altre piscine di BresciaHo creato una struttura unica a Brescia e ad oggi i bambini in acqua sono quasi 50.
Ah dimenticavo, la piscina era praticamente sconosciuta perchè non è un centro sportivo o una piscina comunale, è una struttura privata, molti del paese stesso dove situata non la conoscevano nemmeno.E’ stato facile? Per un cazzo, sputare sangue, far capire a chi collabora con te cosa vuoi, fargli capire che le risposte ai potenziali clienti che scrivono su fb, mail o altro devono essere praticamente immediate, facendoli restare connessi e con gli occhi sul telefono tutto il giorno…
Scrivo questo perchè a volte mi sembra che si creda che una volta fatto il corso, sia fatta….
Non è così una volta fatto il corso, come mi disse una volta Frank in risposta a un mio post nel forum,”Ti devi prendere i coglioni in mano e iniziare a farti il culo.”Certo magari i numeri non sono alti, non ho fatto il botto, la mattina entro ancora nell’ufficio che non mi piace a vendere, ma qualcosa sto creando e farla poi da zero, ti riempie ancora più di soddisfazione.
Credo che poi vedere la concorrenza che si iscrive alle tue landing per sapere cosa fai dopo, beh quello non ha prezzo, quasi come gli insulti…
Per fare tutto questo ho usato solo il blog e fb, niente volantini, striscioni,inutili spottoni su radio,o giornali (la tv dove andiamo è gratis è un’ospitata perchè interessa il progetto).Niente di tutto ciò, solo lavoro on-line.
Questa è solo la mia storia, ce ne sono altre qui dentro e di livello nettamente superiore, non mi ritengo arrivato, non sono al top, anzi a febbraio sono di nuovo in aula, perchè ho ancora tanto da imparare.
Come dicevo non è un marchettone a Frank, non metterò il link del corso, nulla di tutto questo, metto solo un grazie a lui perchè fa quello che fa e un grazie a me che ho deciso di andarci, metto anche un coglione a me che non è riuscito a fare la master…… :(
Molte persone che fanno i venditori, moltissimi imprenditori oggi non si sentono soddisfatti di ciò che fanno. Non sono felici. Sono nauseati, disgustati, si sentono confusi. Non hanno passione. Non hanno uno scopo forte. Non hanno connessione con le persone che dovrebbero servire.
Tutto quello che ti posso dire e sul quale ti invito a lavorare seriamente, è che quando riuscirai seriamente a innamorarti dei tuoi clienti e seguire le istruzioni che ti ho mostrato in questo articolo, allora comincerai a sperimentare sulla tua pelle i risultati e i benefici di questo atteggiamento.
PS: Hai già letto il mio nuovo libro “Vendere fa Schifo se non sai come farlo?” Lo trovi qui: http://frankmerenda.com/vai/libro o cliccando sull’immagine qui sotto
Che dire….Sono solamente le 2 del mattino e nonostante ciò non riuscivo a smettere di leggere. Articolo semplicemente fantastico ed illuminante…..Come sempre!
Grazie Paolo!
bellissimo articolo ricco di nozionk e spunti di riflessione, su cosa poter migliorare nell’approccio al cliente. Spero si trovare questi Podcast prima o poi? ed iniziare ad ascoltarli. mi auguro di seuirepresto il corso sul Blog.
Tutte queste informazioni in un colpo solo? Ma siamo matti? Roba da non crederci… Grazie Frank!
Grazie a Te, Alvise. Fanne buon uso.
Questo articolo dovrebbero leggerlo tutti coloro che ahiloro non lo leggeranno mai
(chi non ha nulla da imparare né nella vendita, né nell’imprenditoria, né in generale in alcun ambito).
Questa è la formula segreta non solo per vendere alla grande, ma per diventare Grandi Donne e Grandi Uomini.
Tu stai rinnovando il sistema socioculturale italiano e io sono onorata di essere una tua “cliente”.
Grazie Frank per il valore che crei e che condividi.
Chi non legge me, non legge nemmeno i grandi classici. Jay Abraham in primis è uno dei più grandi divulgatori della “strategy of pre-eminence” che io ho appreso da lui e applico a mio modo.
In particolare ho capito anni fa che “innamorarsi del cliente” ha una correlazione stretta con il posizionamento e l’ho applicata e divulgata con tutte le mie forze. Ma è una intuizione che puoi avere solo se studi molto, sai cosa studiare e lo fai con mente aperta.
E soprattutto applichi.
Quanta ispirazione… Grazie! La settimana non poteva iniziare meglio :-)
Forza allora :)
Ciao Frank, è solo due giorni che sono nel tuo blog ma quello che mi ha subito colpito è la tua “genuinità” (ho visto appena tre o quattro video) e la tua “competenza”.
Credo che penserò in maniera molto seria di partecipare al tuo corso (ora sto frequentando altri due “percorsi” ma credo che valga davvero la pena di conoscerti ed approfondire tutto il discorso)
Buona giornata
Marco
Quando sarà il momento, sarai il benvenuto.
Incredibile come l’hai messa giù bene la faccenda, Frank.
Non “avevo il tempo” per “leggere tutta sta pappardella” che si prospettava ‘na storia de mezz’ora buona!!!…
invece… beh, son qua a darti un meritato riconoscimento!
http://www.copyvendita.com per imparare a “metterla giù bene come me” :)
Applausi!!!!
Passione per il cliente: è tutto!
Grazie Vittorio.
Un bel modo di iniziare la settimana, è come sentire il Mister che ti da la carica prima della partita, come nelle scene del Film “Ogni Maledetta Domenica” con Al Pacino che nei panni dell’Allenatore Tony D’Amato trasmette la carica ai suoi.
In sei mesi, anche se non ho fatto ancora il corso ( sto mettendo da parte per frequentarlo ), ho visto il sistema VV evolversi ed arricchirsi. Il “Pacchetto” si è ottimizzato, oltre a VV, con Copy Vendita, Blog Vendita, Blog Brand Posizioning, Business Caffeina, Marketing Automatico libro e altro ancora. Tutto è in evoluzione, è dinamico e non si ferma a stagnare. Ormai è difficile starvi dietro !
Molti “Imprenditori” sono dell’idea che se le cose vanno bene perché cambiare, un po quando si dice ” squadra che vince non si cambia”. Esattamente l’opposto che fate voi.
Perfino i tuoi articoli che ora sono sia ancora più ricchi di contenuti, decisamente più lunghi.
Questo è l’esempio di dare valore al cliente.
Il mondo ha accelerato molto nell’ ultimo decennio e molti semplicemente non hanno il passo per stargli dietro.
Come detto, iPhone lancia un nuovo modello ogni 6 mesi. Certe aziende sono immutate da anni.
E in generale tutti quelli che si lamentano della crisi non si fanno mai la domanda giusta: cosa ho dato, cosa ho fatto, cosa ho creato per i miei clienti potenziali, come ho contribuito a loro prima di chiedergli di comprare qualcosa?
Io ho scritto centinaia di pagine di blog, fatto video, podcast, importato per pochi spicci libri fanstastici, scritto un libro, rispondo da anni live sui social ecc…ecc…ecc…
Forse il successo non è proprio così “segreto”. E’ che la gente non vuole vederlo.
Ti dico il mio personale “secondo me”.
L’Attitudine della gente a pensare da consumatore, visti anche i tempi in cui è tutto rapido, semplice, immediato, fa si che perfino nell’ambito professionale si pretende di raggiungere risultati in pochissimo tempo.
Te non è che ieri hai iniziato con il Blog, anzi, hai iniziato anni prima del Blog. Il blog è iniziato dopo che tu eri già un Venditore di successo e c’era del tuo nei tuoi articoli.
Molti libri erroneamente sfruttano l’ignoranza della gente favorendo l’illusione che basta l’atteggiamento mentale positivo o roba simile.
In un podcast, se non erro il n.10, hai fatto l’esempio di A. Agassi e di come dovesse essere disciplinato per stare a quei livelli e di quanto abbia sacrificato della sua vita per diventare ciò che è stato. Come lui anche altra gente.
Alla fine si raccoglie ciò che si semina, resta da capire se si è seminato bene e se no come farlo.
Grazie Frank
Con i dovuti distinguo, purtroppo a metà degli anni ’90 in Italia abbiamo avuto una immotivata invasione di corsi di PNL e motivazione che per quanto validi singolarmente se erogati da un bravo professionista, purtroppo come “movimento” hanno causato danni irreparabili.
Questo perchè hanno passato il messaggio che “basta crederci”, che come la pnl insegna “non serve entrare nel merito abbiamo già le risorse dentro di noi, basta togliere le convinzioni limitanti” ecc…ecc…ecc…
Di contro quindi in italia formazione è diventata sinonimo di “motivazione”, e tutti questi corsi hanno creato una cappa di oscurità che non ha permesso alla formazione professionale di entrare, a nessun livello.
E’ andato tutto bene finchè l’economia tirava da sola.
Ora che la marea è girata, ci ritroviamo in una nazione dove non abbiamo:
– venditori professionali
– copywriter
– marketer a risposta diretta
– esperti di branding
e mi sto limitando all’ambito “vendite”.
Per creare queste persone e renderle competenti, se mai ci riusciremo, ci vorranno anni. Anni nei quali le aziende in italia saranno destinate a essere scannate come pecore al macello perché non hanno gli strumenti per combattere la “crisi”, che è solo un cambiamento di scenario al quale si può reagire.
Ma abbiamo un sacco di gente motivata, una valanga di pnllari che non sappiamo dove buttarli, e ZERO professionisti nei settori strategici dell’economia per le PMI.
Sono ormai 2 anni che seguo questo blog, ho già fatto il corso dove successivamente ho riscontrato ottimi risultati che mi hanno permesso di iscrivermi nuovamente al prossimo corso.
Non mi vergogno a dire che sono un “Merenda dipendente”; non per semplice stima, ma perché quello che dici è vero e testabile in ogni settore.
Questo articolo come tutti gli altri ha un contenuto esplosivo e veritiero!
Tutti gli imprenditori e venditori dovrebbero pendere dalle tue labbra per le verità che offri…poi se vogliono fallire…cxxxi loro..
Grande Giuseppe, ci vediamo tra una decina di giorni di nuovo allora ;)
ma come cavolo fai?! Il tempo di ricaricare la pagina e già trovo una risposta!!!:-)
Sono rapido :D
È incredibile, nel tuo libro quando descrivi l’inizio della tua carriera “parli di me”, nei tuoi articoli “parli di me”.
Sei il primo formatore, dopo anni di ricerca a cui ho bonificato, credo fermamente che il corso mi farà fare la svolta e l’incremento che da tempo cerco.
Nei pochi mesi che ho passato fino ad oggi a leggerti e ascoltarti o capito più errori che nei miei 6 anni di “esperienza” sul campo.
Grazie di cuore!
Grazie a te Alberto, sono convinto che al corso troverai valanghe di strategie che ti faranno fare (se ci lavori) il salto di qualità definitivo.
Ciao Frank,
Ho letto il tuo libro 3 volte cercando di costruire un mio sistema di vendita.Purtroppo ,per motivi di legge, non posso costruirmi un blog personale….(sono il rappresentante di medicine che ti ha promesso di usare le conoscenze sulla vendita in maniera Etica….e così sto facendo)ma preparo articoli,scientificamente correti, per aiutare i miei clienti ad avere le idee chiare.Purtroppo ho a che fare con superiori completamente accecati dal “vendere e basta” …..ti mettono una tale pressione da indurti a fare errori …ai quali il mercato poi risponde picche.
Mi sono completamente stufato….ho sempre avuto il cuore,animo,sensibilità di amare i miei clienti e di cercare sempre di fare qualsiasi cosa per il loro bene e per la loro crescita…poi in azienda mi hanno dato dell’imborghesito, senza grinta ed orgoglio….
Leggo il tuo articolo e mi dico “cavolo che confusione”…i clienti mi sono addosso…azienda vuole gente che vende e basta….ed io?
Un Venditore Professionista apprezzato e riconosciuto.
Grazie Frank…sono sulla strada giusta….a volte cado,sbaglio…ma studio,leggo,mi preparo..ed un giorno….raccolto i soldi…verrò a ringraziarti di persona.
Zanini Gian Luca
Grazie! Credo sia il sancta sanctorum di tutto il sistema VV e comunque, di certo, il motivo per cui, mesi fa, vendere non mi ha più fatto schifo. Anzi! Da quel “dare valore agli altri” che sempre più spesso compariva nei post e nei podcast fino al corso che ho gustato come naturale conseguenza, è scattato un “click” che mi permette oggi, a testa bassa, mentre sto ancora mangiando la polvere, di darci dentro instancabile.
ciao Frank trovo tutto ciò che scrivi molto interessante. Sei capace di farci pregustare ciò di cui parli e a desiderare di saperne di più (penso che sia questa la chiave di lettura).
Sono proprio d’accordo con te: è proprio vero, bisogna mettere al primo posto la soddisfazione del cliente riuscendo a far desiderare ciò che proponi.
Saluti e buon lavoro.
Margherita
Ciao Margherita, vendere è esattamente questo.
Ciao Frank,
grazie per questi contenuti…sei stato un’autentica scoperta che, ahimè, ho fatto proprio ora che sono dall’altra parte del mondo e non quando ero in Italia!
ti leggo dal Messico dove vivo attualmente e dove sto iniziando la mia carriera da presentatrice televisiva e dove, oltre alla conduzione, l’azienda per cui lavoro mi sta ‘lanciando’ nella vendita senza il minimo appoggio e pretendendo vendite stratosferiche dopo solo un mese dal mio inserimento. A parte questo punto che ti ho solo accennato per descriverti il contesto (e che mi fa incavolare tanto da avere una voglia di risultati che nemmeno ti immagini), mi sono rimboccata le maniche ed ho iniziato a cercare spunti e materiali da studiare..e chi ho incontrato?!? Frank, Piernicola De Maria, i rispettivi blog, business caffeina che sto spulciando e studiando in questo percorso di studio sulla vendita da autodidatta.
Il mio obiettivo è imparare a vendere (e vendermi come presentatrice) in modo tale da non dipendere da questa azienda in futuro.
La domanda che volevo farti è la seguente: hai qualche indicazione specifica da potermi dare sui passi da fare per propormi come conduttrice nel mercato messicano? Credi che VV possa applicarlo anche nell’ambito della conduzione televisiva e nel contesto messicano? Un saluto e…hasta pronto!
Ciao Federica,
tempo che il lavoro da conduttore e il mercato messicano siano un po’ distanti dalla mia expertise e dalla mia rete di contatti :)
Frank l’abito NON è importante solo per chi fa il venditore o altri lavori “simili” XD
Guarda il video qui sotto ahahaah ti farai 2 risate! In una parte del video dice “come è vestito”!
Ti prego postalo sul gruppo Venditore Vincente haahha fa troppi ridere ???
https://m.youtube.com/watch?v=HGHu3vH2zSs
Ciao Frank, sto leggendo gli articoli del blog dalle 15,00 ma questo ti assicuro, è quello che mi ha segnato particolarmente. Ti entra dentro e lascia il segno. Continuo la lettura e spero di racimolare al più presto i neurini per il corso.
Ciao Antonio. Mi fa piacere. Continua a studiare gli articoli del mio blog. Sono certo troverai tantissimo materiale su cui iniziare a lavorare sin da subito. Appena puoi, ti aspetto al corso!
P.S. Nel frattempo, se ancora non l’avessi visto, perché non vieni ad una delle dieci serate che terrò lungo “lo stivale”? Trovi tutti i dettagli qui: http://www.frankmerendafaschifo.com