Da quando ho cominciato a vendere nel lontano 1996, il ruolo del venditore è completamente cambiato e solo chi vive su Marte potrebbe non essere d’accordo con questa ovvietà.
Il dato più evidente è che il controllo che gli acquirenti hanno del ciclo di acquisto è enormemente cambiato. Un recente studio della Corporate Executive Board mostra come oltre il 60% della tipica decisione di acquistare qualcosa ( scelta del prodotto, comparazione con la concorrenza, valutazione del prezzo ecc…), sia completato prima di rivolgersi ad un’azienda fornitrice e parlare con un venditore.
Lo studio procede dicendo “i venditori oggi possono essere più una seccatura che un valore per un acquirente ben informato”.
La “tempesta perfetta” distruggerà la tua carriera?
Il mondo è cambiato e chi non se ne rende conto dal mio punto di vista è realmente perduto. Si è profilata all’orizzonte una “Tempesta Perfetta” composta da un ciclone ed un anticiclone che si scontrano, creando un uragano che si sta abbattendo con violenza sulla nostra professione.
Da una parte il campione del mondo dei problemi: la tanto dibattuta quanto ovvia contrazione dei consumi nota con il nickname di “Crisi Economica”.
All’altro angolo lo sfidante: il macellatore dei listini, dei cataloghi e degli appuntamenti informativi. Internet.
Lo scontro di questi due titani assoluti ha creato un’onda d’urto capace di mettere in difficoltà anche i venditori più esperti e con portafogli ben consolidati in anni e anni di duro lavoro sulla strada.
La realtà è che il buon vecchio venditore, che una volta era prezioso per gli imprenditori in quanto depositario di una serie di informazioni prese dalla strada riguardo al mercato che potevano essere importanti se non fondamentali per il business, oggi pare diventato obsoleto e superato.
I venditori oggi sembrano condannati ad essere una sorta di razza in via d’estinzione. Andiamo un po’ in giro come gli ultimi tristi arrotini negli anni ’60, sperando che qualcuno abbia ancora bisogno di affilare qualche coltello.
Possiamo fare qualcosa per arginare questo fenomeno?
Il Brand Positioning per venditori decreta la fine del piazzista
A nessuno interessa ciò che hai da vendere.
So che può sembrare paradossale detto dall’ideatore del Primo sistema di vendita in Italia. La realtà è che i clienti desiderano ciò che tu hai da vendere se:
- Puoi aiutarli ad ottenere ciò che desiderano, oppure
- Puoi aiutarli ad evitare ciò che loro non desiderano o temono
sia su un piano professionale (affari, carriera, denaro) che personale .
Se sarai in grado di abbracciare questa prospettiva, cambierai immediatamente il modo nel quale vendi e riuscirai a portarti in quella sottilissima fascia di venditori che raccolgono la maggioranza dei potenziali ordini presenti sul mercato.
Oggi i clienti quando entri in contatto con loro o provi a fissare un appuntamento :
- Ti cercano su Google
- Ti osservano su Facebook
- Controllano le tue referenze su LinkedIn
- Sbirciano il tuo Twitter
- Ti guardano su Youtube
e tu non puoi fermarli…
Il fatto di non essere presente su questi social media oggi è come cercare di correre un Gran Premio di F1 senza le ruote, il volante ed il motore.
Non mi interessa cosa ne pensi al riguardo. Questa è la realtà.
Se non ci sei tu su quei social, c’è o ci sarà presto uno dei tuoi competitor che ti porterà via il business da sotto il naso. Eroderà la tua fetta di mercato un pezzo alla volta sino a quando per te non rimarranno che le briciole.
Prima di buttarti a capofitto nella tua avventura social però, è bene comprendere quale sia la considerazione più importante da fare, che trovi proprio qui di seguito.
Poniti innanzitutto questa domanda:
A chi mi rivolgo quando ho un desiderio o un problema da risolvere?
Se ci pensi su qualche secondo, ti renderai conto che difficilmente la risposta a questa domanda diventa : “Ad un venditore”.
Questo perchè non solo il venditore è percepito spesso come una persona poco interessata al benessere altrui, quanto in primis a piazzare i suoi prodotti (atteggiamento dal quale nasce appunto il termine “piazzista”), ma anche per un altro motivo ancora più importante.
Focalizzarsi è la prima regola per non venire schiacciati dal mercato
Siamo seri. Se vendi una serie di prodotti e servizi sterminata che naviga in una gamma ampissima di possibilità, la tua chance di essere percepito come uno specialista e quindi come una figura di riferimento da preferire, si riduce allo zero.
E quando sei in questa condizione, la tua carriera, il tuo futuro e quello dei tuoi cari sono a rischio.
La maggior parte dei venditori e degli stessi imprenditori, vive nell’erronea convinzione che avere una gamma di prodotti ampia da proporre aumenti le possibilità di “piazzare” qualcosa al cliente.
Che grave errore…
Quando vendi una gamma di prodotti molto ampia, stai solo distruggendo la tua possibilità di costruire il tuo Brand Positioning. Stai gettando dalla finestra l’asset maggiore che tu possa mai avere di questi tempi: la possibilità di essere percepito come uno specialista, come un esperto da parte di un potenziale cliente.
L’estensione della gamma dei prodotti che si offrono, è un errore nel quale cadono anche le maggiori aziende del mondo, i migliori consulenti del mondo , i migliori “coach” del mondo e i migliori venditori del mondo.
Il punto è che se vuoi diventare forte, devi fare quello che queste aziende o queste persone hanno fatto per raggiungere il successo, prima di avere successo
E se studi un po’ la storia ti renderai conto che per raggiungere il successo si sono semplicemente focalizzati.
- Prima di trovare l’assetto che l’ha condotta al successo, Domino’s Pizza vendeva pizza e sandwich a sfilatino come quelli di Subway. Focalizzatasi solo sulla pizza e con una promessa forte (Calda a casa tua in 30 minuti o è gratis) è esplosa.
- Subway stessa è nata dal genio di Fred DeLuca, che per aprire la sua paninoteca decise di focalizzarsi solo sui sandwich dalla classica forma allungata che tutti conosciamo, invece che fare come tutti gli altri che vendevano di tutto e di più.
Oggi Subway ha 37,746 ristoranti in 100 paesi nel mondo. ed è secondo solo a Mc Donald’s.
- Tony Robbins per diventare famoso prese tutto il materiale del suo mentore Jim Rohn, tutta la sua conoscenza dei formatori motivazionali che lo avevano preceduto e si focalizzò su un unico seminario orientato allo sblocco del potenziale umano noto come “Unleash the Power within”.
Oggi i suoi emuli in tutto il mondo cercano di sbarcare il lunario insegnando contemporaneamente come automotivarsi, come migliorare la propria leadership, come vendere di più, come usare la mente dei campioni fino a come sedurre individui dell’altro sesso, passando per il superamento della fobia dei gatti. Ma fate sul serio?
- Venditore Vincente stesso nasce dal focus su una cosa sola : insegnare per la prima volta in Italia un Sistema di Vendita. Fine.
Diventa difficile andare a spiegare alle persone, che sono sempre meno ingenue man mano che il mercato si evolve, che tu non solo sei un esperto di vendita, ma anche di gestione del bilancio, di logistica, di amministrazione, di management e di come si organizzano i turni alla macchinetta del caffè.
Quante vite hai vissuto per essere esperto di tutte quelle cose, visto che i tuoi clienti implicitamente sono imbecilli, dato che mentre tu sei un guru onnisciente loro non sanno fare bene nemmeno una sola delle cose che tu conosci? Siamo seri.
E tu? ti stai focalizzando o stai disperdendo i tuoi sforzi?
A cosa è legata la tua immagine su internet? A niente? O peggio ancora, a “tutto”? Se vuoi farti un favore, fai ciò che ti ho appena detto. Focalizzati
Citando il buon vecchio Al Ries :
- La gente va su Amazon per comprare qualcosa
- Va su Google per cercare qualcosa
- Va su Facebook per connettersi con gli amici
- Va su Groupon per i prodotti sottocosto del giorno
- Va su Twitter per mandare e leggere tweet
- Va su VenditoreVincente.com per imparare a vendere (ok, confesso, questa non l’ha detta Al)
“Perchè qualcuno dovrebbe rivolgersi a me?”
Il concetto di Brand Positioning è l’idea più innovativa di questo millennio (parlando di vendita), bravo Frank, io continuo a studiare :)
Eugenio Olmetto
Il concetto di sales positioning è l’idea più innovativa di questo millennio (parlando di vendita), bravo Frank, io continuo a studiare :-)
Promosso a citazione con tanto di riferimento :)
Ciao Frank,
una domanda se mi puoi aiutare…. promoter in centro commerciale ricerca risultati immediati o perde il lavoro… strategia vincente?
Ciao Gino.
La strategia vincente per un promoter è quella di imparare a vendere. Però non è una cosa immediata…ci vuole un po’ di tempo, tanto studio e tanta applicazione.
va bene ma adesso come si risolve l’ncombente licenziamento entro domenica?
Gino, non sono un ciarlatano e non ho bacchette magiche. Mi dispiace sinceramente tanto della tua situazione e sono cose che uno non vorrebbe mai sentire.
L’unica cosa che posso consigliarti come imput flash è quella di riguardarti i video gratuiti che hai ricevuto registrandoti al blog (il 2 e il 3 in particolare, sull’approccio ed il ciclo di domande) ed utilizzarli adattandoli, ad ogni prossimo contatto che farai nel centro commerciale.
Cerca solo di non essere timido e ferma più gente che puoi.
Non è nulla di chè, ma è il meglio che posso fare per aiutarti in questo momento e con tempi così stretti.
Ti auguro il meglio.
Grazie Frank, non è per me ma per un’amica.
Comunqe si le ho detto la stessa cosa….”ferma più gente che puoi sii determinata e concentrata…”
Sei comunque un mito Frank!
A presto.
Grazie Gino, falle i migliori auguri da parte mia.
Sto per aprire un’attività di e commerce, un consiglio da te lo accetto volentieri. Come potrei iniziare a muovermi?
Ciao e grazie sei grande!
Ciao Maurizio, vai su http://blogaziendali.com/ e scarica la guida sulle digital PR.
Poi prima di partire con l’e-commerce magari contatta Marco De Veglia https://www.facebook.com/internetliving per una consulenza sul corretto posizionamento.
Non puoi sbagliarti.
Se puoi , puoi consigliarmi qualcuno per farmi il blog/sito ? Ho commissionato ad un deficente da almeno un mese , mi fa penare e mi dice che lo finirà fra 2 o 3 mesi . Se Puoi aiutarmi , e come dico ai miei amici : senza dubbio verrei a cambiarti una gomma anche alle 2 di notte ! Grazie Frank.
Rob, contatta Alessio Beltrami http://www.facebook.com/BlogAziendali di http://blogaziendali.com/. Lo trovi sempre anche nel nostro gruppo di Facebook. E’ persona iper-fidata.
Frank!!! le segnalazioni ad Alessio sono percentuali mie (in cesti di vimini) :P
Tutto vero, la pratica quotidiana mi insegna che i servizi a 360 gradi non sono un buon biglietto da visita. Ora abbiamo anche una spiegazione del motivo di questa inefficacia. Grazie per l’illuminazione:)
Prego Michela. Ma ringrazi me o l’Enel? :D
Ciao Frank, ti dirò! è una cosa alla quale, ci stavo già pensando, non per niente o contattato Marco de Veglia, di cui da lui o acquistato, il corso di Brand Position di cui sto trovando più tempo, possibile da studiare e inoltre o preso al balzo, questa possibilità di partecipare ad un evento, speciale che a organizzato Marco de Veglia e Piernicola de Maria, del corso di Copywriting n.1, che per me e stato molto interessante e piacevole, e in ogni caso se ai qualche altro tuo consiglio ben venga, mi a fatto piacere vederti di persona, al corso tenuto da Marco de Veglia e Piernicola.
Ciao Lauro, è stato un piacere anche per me conoscerti. A presto!
Per I venditori della nuova generazione, (anche perchè solo quelli rimarranno! :-) )
“Oggi I clienti quando entri in contatto con loro o provi a fissare un appuntamento :
Ti cercano su Google.
Ti osservano su Facebook.
Controllano le tue referenze su LinkedIn.
Sbirciano il tuo Twitter.
Ti guardano su Youtube.
e tu non puoi fermarl”.
il mio commento non era sarcastico era un ringraziamento sincero!
Anche il mio ringraziamento è sincero, con una punta di ironia che sdrammatizza il mio imbarazzo :))
Frank complimenti! Il tuo è come sempre un distillato (anzi millesimato) di sapienza per giunta gratis. L’unica cosa che non ho capito…. cosa c’entra la tipa inzuppata nella cioccolata? C’è per caso un calo di attenzione nel blog? Oppure una “subdola” mossa per attirare l’attenzione dei venditori più anziani… ;)))
mi fai riflettere su alcuni venditori che si presentano con un librone di 400 pagine con dentro l’inferno di Dante.
questo ti serve? no
e questo? no
e questo— no!
…..tempesta perfetta. Già!
Per ottenere il passaggio “da venditore classico a esperto”nel nostro paese si necessita di cambiamenti iniziando dalla formazione, cambi delle ns realtà aziendali e del singolo! Basta finti master, piccole realtà che non guardano ai cambiamenti/futuro e ricerca dei diritti!
Grazie Frank per il tuo articolo simbolo di nuova formazione. Education is going to be increasingly important!
Tutti a studiare….ah no a focalizzare!:)
Il concetto fondamentale the capire e’ che la vendita e’ praticamente fatta prima ancora che il venditore contatti il cliente. Questo cambia tutte le regole del gioco.
E’ tutto così vero e così scontato (non ho detto banale!) che fa un po’ male. Come al solito ottimi spunti. Soprattutto la domanda con cui concludi l’articolo è perfetta.
Ieri ho incontrato un venditore che mi ha fatto una segnalazione, volevo conoscerlo meglio e capire esattamente cosa fa.
Mi ha tirato fuori una lista di 13 servizi che offre che vanno dal risparmio energetico, servizi finanziari, sistemi di allarme ecc.
Mi sei venuto in mente.
Immagino che tu non abbia acquistato nulla… :D
Ma che acquistato.
Diciamo che mi ha fatto tenerezza perché ha tentato di carpire qualcosa da quella che è la mia specialità per iniziare a vendere anche quella.
E’ solo dal 1996 che me ne occupo, pretendeva di capirci qualcosa in 15 minuti, va beh.
Altro ottimo articolo, oltre che utilissimo.
Grande Frank! Bell’articolo tosto e combattivo!
Ma come mai nei corsi di gestione finanziaria insegnano a diversificare?
Chiaro, fulminante e, strano ma vero, conciso….
Io avrei solo una domanda: la ragazza nella foto in cosa è specializzata? :p
Più chiaro di cosi… solo chi non vuole capire non capisce :) E la ragazza inzuppata nella cioccolata rende proprio l’idea…
Grande Frank , parlavamo di questo al nostro ultimo meeting con la nostra rete vendita. Quasi tutti venditori vecchio stampo. Sulla presentazione non ho messo la donna cioccolatosa ma il bellissimo e angosciante video della rana bollita. http://www.youtube.com/watch?v=PCpUf3h_RLc , ti potrà servire per un altro dei tuoi spettacolari post.
Frank questo è il tuo migliore articolo perché non ci sono le consuete trivialità e quindi anche un individuo come me, dotato di un’indole pia e delicata, è riuscito a leggerlo senza soffrire enormi struggimenti interiori e senza che la mia delicata sensibilità ne patisse nocumento. Grazie per la comprensione Frank e lascia perdere quel tipaccio di Bontempi.
Ottimo, as usual.
Potremmo parlarne?
Grande
ciao frank io sono consulente agli acquisti per un’ azienda operante nel settore HO.RE.CA. Quindi per esigenze aziendali ho un migliaio di prodotti a catalogo come potrei fare a specializzarmi?
P.s. Sei un mito :)
Ciao Valentino,
la tua specializzazione deve nascere, come in ogni altro caso, dall’analisi della concorrenza e non dei tuoi prodotti. Devi comprendere come si posiziona la tua azienda in relazione alle altre. A prescindere dal fatto che avete mille prodotti, la tua azienda è maggiormente riconosciuta per?
Quella specializzazione è unica sul mercato o in realtà avete dei competitor più forti di voi già posizionati così?
In cosa sono più deboli o attaccabili i tuoi competitor? Puoi creare dei “bundle” o pacchetti specifici che possano funzionare come prodotto di ingresso nelle aziende, risolvendo un problema specifico dove la concorrenza non è forte, sensibilizzata o competitiva?
Queste sono le prime cose che devi chiederti. Ovviamente non posso fare di meglio su un post nel blog.
Buon lavoro!
hai proprio ragione…
E’ straordinario il fatto che questa mancata estensione di espertismo in vari campi per me fosse un limite personale. Tu mi hai convinto che può e deve essere una risorsa.
Gradirei assistere ad un meeting sull’argomento grazie.
condivido pienamente con tutto, poche cose ma di queste una grande conoscenza, io nel mio lavoro o messo in pratica quello che definisci il prodotto, lo conosco e spesso più dell’azienda con la quale collaboro.
Ciao Frank, complimenti. Per me il cliente che ha già preso una decisione al 60% ha bisogno di un commesso non di un venditore forse, io per venditore ho sempre inteso colui che attraverso il colloquio con il cliente riesce a trovare una necessita , esigenza o problema specifico che molte volte nemmeno lui sapeva di avere, di conseguenza ne fa leva e propone il prodotto ideale per risolvere. Questo é il punto base che cerco di insegnare sempre. Chi porta un catalogo ampio e chiede al cliente cosa gli serve non é altro che un paggio o un inserviente. Naturalmente d’accordissimo con il concetto di tempesta perfetta che spiega ampiamente perché chi ha qualche anno in piú e poca affinitá con la tecnologia o manca di apprendimento rapido, incontra le sabbie mobili oggi.
Frank vorrei chiederti un consiglio, per un giovane venditore, che cerca di farsi strada in un settore per lui nuovo ma che ovviamente manca di esperienza, secondo te quali mosse dovrebbe fare per vincere sui gli altri vecchi venditori stile anni 70 che peró hanno datá l’etá piu esperienza anche se sono completamente estranei ai nuovi strumenti di vendita e comunicazione. Anche perché nello specifico anche gli acquirenti sono molto old style. Grazie!
Molto interessante il concetto di sales positioning. Nella ns azienda lo abbiamo splittato, in particolar modo per le soluzioni dai contenuti di medio/alto livello, in 4 stage, ma i contenuti sono abbastanza simili . Quindi una considerazione: o si cambia e si va in questa direzione, o il lavoro del “trovarobe” ci porterà in breve alla miseria … Infine, sarebbe possibile sapere dove trovare ulteriori dettagli dello studio del Chief Executive Board ?
Corporate, non Chief, chiedo venia …
Ciao Frank, sono Domenico volevo chiederti un consiglio per aumentare le vendite della mia azienda..
In azienda ci occupiamo di vendita diretta di depuratori d’acqua presso il domicilio dei consumatori, mi ritrovo a non riuscire a trovare una chiamata telefonica adeguata per fissare appuntamenti per effettuare una dimostrazione e quindi di conseguenza per una potenziale chiusura ordine. Ti chiedo, gentilmente di aiutarmi.
Ciao Domenico. Una telefonata precisa per il tuo caso andrebbe costruita durante una coaching privata. Non posso esserti utile con una “dritta” su un blog. Fosse così facile tutti potrebbero fare i venditori con successo e non lavorerebbero con me, in privato o nei miei corsi.
In ogni modo, per aiutare comunque il più possibile tutti, ho creato questo articolo che magari ti sei perso, che è realmente ricchissimo di spunti pratici che sono convinto ti aiuteranno. A presto! http://venditorevincente.com/come-evitare-le-pallonate-in-faccia-quando-fissi-appuntamenti-di-vendita/
ciao a tutti, qualcuno di torino?
pillole di verità.
Ora vado in riflessione per rispondere alla domanda.
Quando avrò trovato la risposta verrò a venderti qualcosa.
Se non la troverò, procurami una corda saponata.
grazie Frank ….i tuoi suggerimenti come sempre sono TANTA ROBA…..
Frank devo dire che e’ molto difficile leggere al giorno d’oggi cose di questa competenza e serieta’.i miei complimenti!sei una boccata d’aria fresca
Ciao Frank.
Ottimo articolo. E’ la cruda verità.
Anch’io sono caduto nella trappola del “multiservizio” e “multiprodotto” e mi ha creato solo confusione e dispersione.
Mi sto ri-organizzando per creare una presenza ben specifica e definita. Ricomincio dal web! Come riporta un ottimo corso di una grande protagonista quale Cecilia Sardeo.
Ci vorrà tempo per ripulire gli errori ed essere visto sotto un’unica luce, ma sarà un bellissimo cammino.
Grazie Frank per le preziose informazioni che offri, e complimenti per il tuo marketing elegante ed esperto.
Ciao
Assolutamente d’accordo. Anch’io ho diverse aziende, nel settore della sicurezza e del soccorso, con diversi target di clientela: rivenditori, utilizzatori, enti pubblici, ecc..
è un gran casino star dietro e tutti e fai molta fatica per far tutto bene. So che devo fare delle scelte, ma la mia difficoltà maggiore sta proprio nel decidere cosa scegliere…
so che è sbagliato come concetto, ma fatico a capire quale azienda mollare e quale tenere..
Ma anche il tuo intervento è la conferma che prima possibile devo decidermi a farlo….
bye
Buongiorno Frank,
e’ da un anno e mezzo che cerco di fare il commerciale per un’azienda che segue la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro e sorveglianza sanitaria( visite mediche) con un ambulatorio di proprieta’. Dall’inizio il mio” fiore all’occhiello” sono le visite medico sportive che l’ambulatorio propone sia a livello agonistico che non agonistico. La vendita c’e’, il servizio abbastanza, c’e’ a detta dei titolari poco guadagno. Per cui in due anni mi trovo a dover affrontare un continuo aumento di prezzi difficile da reggere per gli utenti e per me da giustificare. Cosa ne pensa?
Che lavori per un’azienda progettata male?
Ciao Francesco,
complimenti per il grande lavoro di alfabetizzazione commerciale.
Riguardo la focalizzazione, credi che il modello Amazon (attenzione massima verso il consumatore, alto livello di innovazione, stoica pazienza in attesa dei risultati d’immagine e finanziari ma ampia offerta di prodotti e servizi) possa essere adottabile nella realtà degli agenti di commercio in italia, o rappresenta più rischi (“diluizione” di professionalità e competenze) che opportunità?
Non sono un commerciale, ma è un business che mi affascina da sempre ; mi scuso quindi per l’eventuale banalità della domanda.
Semper ad maiora.
Il modello di Amazon non funziona.
Amazon è in perdita da quando è nato e il suo modello di business non è quello che sembra.
Il tuo modello di business è quello che insegno io:
– Posizionamento
– Marketing a risposta diretta
– Acqusizione clienti
– Vendita
Stop.
Attenzione verso il consumatore, qualità, cortesia e balle varie sono cose che non hanno nulla a che vedere con il successo commerciale di un’impresa.
Poi pare ovvio che se la gente negli Apple store fosse stronza e scorbutica magari si vende qualche iPhone in meno, ma non è quello il motivo del successo della casa di Cupertino.
Analisi precisa come il taglio di un bisturi. Grazie per averla condivisa con tutti noi.
Ciao Fulvio, a presto!
ciao Frank, gestisco un gruppo di venditori dove la maggior parte di loro sono convinti che le “relazioni fisiche” sono sempre le più importanti e da ormai qualche anno cerco di trasmettere loro l’importanza di essere “on-line” e crearsi una professionalità a 360° e coerente con quella “off-line” ma con grandi contrasti.
Quale potrebbe essere, secondo te, l’elemento di rottura che potrebbe fargli fare il salto…?
grazie e complimenti
Ciao Max.
Ti ringrazio della domanda, ma io non faccio nè lo psicologo, nè il motivatore, né il”coach” o cose del genere.
Io insegno vendita professionale. Insegno cioè a dei professionisti desiderosi di imparare le best practice per ottenere i migliori risultati e loro le applicano e basta. Niente “motivazione”, “hocus pocus” e cose del genere.
Questo per quanto riguarda i miei studenti.
Per quanto riguarda le mie aziende invece, gli accordi sono chiari dall’inizio. O fai quello che ti dico o vai a casa.
Quindi nel tuo caso non saprei cosa dirti. Siamo fuori dal mio campo di competenze. Non faccio “consulenza di motivazione alla vendita” come mestiere.
Buon lavoro.
Buon giorno Frank ,ti faccio moltissimi complimenti perchè grazie a te ogni giorno son sempre più carico di energia lavorando col maeketing ,non ho grandi risultati a causa della mancanza di tempo ,ma continuo perchè credo nel prodotto oltre che a piacermi molto come gusto ( caffè al ganoderma )ma son convinto che nel tempo riuscirò ad ottenere di più sfruttando i tuoi consigli e leggendo i tuoi post ,mi stò organizzando creando un blog e fare anche video per pubblicizzarlo ,sai una cosa credo che se non avessi scoperto il tuo sito la mia motivaziore era già fallita e con questo ti ringrazio perchè riesci a dare un coraggio enorme a molta gente continuero a seguirti con le mail ,ma purtroppo con il corso anche se sicuramente da ottimi risultati ma non è possibile x me .
Ciao Frank
Dacci dentro Tiziano, non avere fretta e continua a studiare il mio blog. I risultati arriveranno.