Le Tecniche di vendita sono inutili per chi non pensa di dover vendere
Tra le tante categorie di persone che non sono interessate alle tecniche di vendita perché non si percepiscono come “venditori”, vi è quella enorme massa di persone che rientra sotto la generica definizione di “consulenti”.
Per consulente possiamo intendere tutti coloro che vendono non un prodotto o un servizio specifico, quanto piuttosto un frutto del loro lavoro intellettuale, spesso derivante da un’analisi e un approccio estremamente personalizzato.
Un consulente aziendale ovviamente rientra in questa categoria, un consulente marketing anche, così come vi rientrano coach di varia natura, personal trainer,operatori olistici, counselor, ma anche notai, avvocati, commercialisti, agenti immobiliari, agenti assicurativi e altri professionisti della promozione più legati a qualcosa di comunque “materiale”.
Un operatore olistico ad esempio non si percepisce come un venditore, ma come un esperto di “qualcosa” di più o meno new age e secondo lui i clienti dovrebbero arrivargli per induzione divina, per la legge di attrazione, perchè il grande campo quantico li condurrà a lui prima o poi o qualcosa del genere.
Un “nutrizionista” (di varia foggia e natura), non si percepisce come un venditore. Pensa che la sua laurea lo renda un esperto agli occhi delle persone e quindi tutti coloro che abitano nella sua zona e che vogliono dimagrire prima o poi anche solo con il passaparola arriveranno da lui.
Un agente immobiliare non si percepisce come un venditore. Vendere è “volgare” e poi lo sanno tutti che i clienti le case se le comprano da soli. Per essere un bravo agente immobiliare basta essere un bravo tecnico. Tipo un geometra ma più disponibile, cioè un geometra che ti porta educatamente a visitare le case che vuoi vedere e il resto verrà da sè.
Potrei andare avanti per ore citando massaggiatori, terapeuti vari, mental coach, sport coach ecc…ecc… ma sono convinto di averti reso l’idea.
Il problema della consulenza gratuita che tritura le tue vendite
Se mi segui da un po’ saprai certamente come la penso al riguardo delle consulenze gratuite elargite dai venditori.
In due parole i clienti li fanno parlare, gli pompano fuori tutte le informazioni che gli servono con allegato un bel preventivo e poi usano quelle stesse informazioni e quel preventivo per andare a comprare a sconto dalla concorrenza o per trattare ancora il prezzo con il loro fornitore attuale.
Non è più complicato di così.
Ovviamente questo non accade più a chi frequenta il corso Venditore Vincente ma è una piaga che stermina molti più venditori della presunta o reale “crisi”.
Oggi sbagliare strategia si paga. E caro.
Ma tornando a noi, se la consulenza gratuita è un problema per i venditori, puoi facilmente immaginare quanto lo sia per chi si percepisce come un “consulente”.
Ora supponiamo che tu non sia un completo dilettante che spera di campare con i soliti strumenti tipo volantini a casaccio, passaparola, telefonate a freddo ecc… ma abbia cominciato a fare un minimo di marketing decente.
Non dico cose grandi o difficili, ma almeno hai:
- aperto un blog per posizionarti come esperto/specialista nel tuo settore
- ti sei creato una fan page e magari un gruppo di discussione su Facebook (cliccando sopra i link puoi vedere direttamente come faccio io).
- hai cominciato a diffondere i contenuti del tuo blog all’inizio gratuitamente sui social e grazie al traffico organico, poi pian piano magari hai messo qualche timido soldino in campagne pay-per-click su Google e/o Facebook.
Ora, il problema per te cambia dal non avere clienti paganti e basta, al non avere clienti paganti che però ti contattano in tutti i modi per ricevere consulenza gratuita.
All’inizio come ogni dilettante, sarai eccitato e felice per tutte queste persone che ti contattano per chiederti “un consiglio”. Se non fosse che il tuo mestiere è proprio farti pagare per dare consigli, magari anche qualche centinaio di euro all’ora come Alfonso che fa il personal trainer.
Se non sai cos’è il personal trainer trovi maggiori informazioni a questo link.
Il problema quindi è che se passi il tempo a rispondere alle e-mail, ai messaggi su Facebook, alle richieste di “consigli” sul tuo blog ecc… il tuo valore all’ora da 330€ o quello che è comincia a calare vertiginosamente.
Lo so che magari ora pensi di essere furbo perché hai letto Cialdini e vuoi attaccarmi la pippa con “la legge della reciprocità”, ma ti prego di non farlo perché ho già la guallera abbastanza abboffata con questa storia.
qui puoi vedermi con un chiaro sintomo di abboffamento di guallera dopo l’ennesimo genio che mi cita Cialdini a sproposito
L’essere accessibile, anche se può sembrare contro-intuitivo, è il più grande pericolo per chi vive di consulenza perché senza nessun tipo di filtro, continuerai a “chattare” con una marea di persone che non vuole pagarti, ma solo “scroccare” una consulenza gratuita e basta.
Invece che stare a “chattare” o a rispondere alle e-mail, messaggi ecc… di gente non qualificata, devi impiegare quel tempo a perfezionare il tuo marketing, le tue strategie e le tue tecniche di vendita.
Oppure se sei già soddisfatto di quanto guadagni, puoi semplicemente passare il tuo tempo rilassandoti e facendo ciò che più ti piace.
La tecnica dello “Spiraglio” per consulenti
Oggi voglio insegnarti una delle tecniche di vendita che “passo sottobanco” ai miei studenti che si occupano di consulenza di varia natura.
Diciamo che tu abbia un paio d’ore alla settimana che vuoi dedicare a questa attività. Ipotizziamo il Mercoledì dalle 13 alle 15 (ovviamente modifica e adatta il tutto come meglio credi, non credo ci sia bisogno di dirtelo).
Chiamerai questa ricorrenza “Spiraglio”, cioè un timeframe specifico con 6 slot da 20 minuti nei quali le persone possono entrare in contatto con te per un consulto.
Ovviamente le persone devono arrivare a sapere di “Spiraglio” dopo essersi iscritte a una tua mailing list attraverso una landing page e aver ricevuto del materiale di marketing educativo (video/audio o PDF) che spiega loro:
- la tua idea differenziante
- quanto costano i tuoi servizi
- per chi sono utili
- per chi non lo sono e
- quali caratteristiche bisogna avere per riceverli
(Se hai già preso BlogVendita, all’interno trovi un’intera e dettagliatissima sezione su come costruirti tutto, chiamata “Anatomia di una squeeze page”.)
Qualche giorno dopo aver ricevuto il materiale educativo, manderai agli iscritti un’e-mail che suona più o meno così:
Ciao sono Marco Abbottafava,
il coach specialista su come diventare una persona noiosissima!Se sei tra le tante persone che possono realmente trarre vantaggio da una consulenza (un percorso, una valutazione, una terapia, una serie di massaggi, quello che ti pare…) con me, risolvendo il tuo fastidioso problema di essere una persona:
- spontanea
- brillante
- spigliata
oggi è la tua occasione per scoprirlo!
In troppi ormai mi richiedono una sorta di consulenza per capire quanto possono diventare veramente noiosi grazie alle mie sessioni di coaching, e io non ho più realmente il tempo di rispondere a tutti, sommerso come sono ormai dai messaggi, dalle e-mail e dai contatti di tutti i tipi che mi arrivano.
Così ho sviluppato una rapida consulenza che possiamo condurre via skype o anche al telefono per toglierti definitivamente questo dubbio.
Si chiama “Spiraglio per la Noia” e la prossima sarà Mercoledì dalle 13 alle 15. Ci sono solo 6 consulenze di 20 minuti ciascuna e per me è assolutamente imperativo non solo rispettare i tempi ma anche farti sapere che le persone vengono servite in ordine di prenotazione (quindi se non ti sbrighi a confermare rischi di rimanere fuori).
Una mia consulenza normalmente costa 330€ ma nei giorni “Spiraglio per la Noia” e SOLO in quei giorni è gratis.
Ecco cosa devi fare: vai su www.voglioesserenoisoso.com/spiraglio e completa il modulo di iscrizione che troverai con i tuoi dati.
Molte persone interessate stanno ricevendo questa comunicazione e ho tempo solo per 6 appuntamenti, quindi non aspettare. Prenota ora!
Ci parliamo di persona Mercoledì 24/04/20015
www.voglioesserenoisoso.com/spiraglio
Ti aspetto
Marco Abbottafava di
VEN Snc
Quando il tuo potenziale cliente cliccherà sul link, dovrà finire su una pagina dove
- poter SOLO lasciare i suoi recapiti con i quali gli manderai i link o i dati per la videochat o la telefonata e
- un campo per anticiparti una breve descrizione del problema del quale ti vuole parlare
STOP.
In questo modo avrai potenziali clienti che sono già pre-educati dal tuo marketing (video/audio/PDF) che gli hai mandato in precedenza, e ora sono scremati ancora di più perché con la descrizione del problema che gli chiedi in anticipo, puoi decidere ancora meglio chi è in target e chi no e quindi a chi riservare i 20 minuti di consulenza e a chi no.
Carina come strategia, vero?
Cosa ti rimane da fare durante i 20 minuti di “Spiraglio”?
Ora che hai doppiamente scremato i tuoi potenziali clienti, ti rimangono da fare solo 3 cose :
- Squalificare velocemente il cliente se non puoi essergli di aiuto
- Identificare un problema grave che vuole risolvere, e attaccarci un valore in denaro (lo so che è una cosa volgare ma devi farti pagare, ficcatelo in testa)
- Definire lo step successivo se il cliente è disposto a lavorare con te sul suo problema e a pagarti quanto chiedi
Io stesso ho usato questa strategia con enorme successo e molti dei miei studenti che fanno i “consulenti” in varia foggia la usano per aumentare i loro guadagni diminuendo le ore effettive passate lavorando.
Conto che con un minimo di adattamento, anche se non sei un “consulente puro”, possa usarla con successo anche tu.
Alla prossima e Rock ‘n Roll ;)
PS: Al corso Venditore Vincente ti insegno le Tecniche di Vendita che puoi usare da subito per far decollare la tua carriera di consulente, coach ecc… battendo la concorrenza con il minimo sforzo
Se vuoi DAVVERO conoscere come avere più clienti qualificati per la tua attività di consulente, non lasciarti sfuggire il prossimo corso.
L’edizione scorsa ha fatto sold out in poche settimane. Non aspettare l’ultimo momento: PRENOTA il tuo posto ORA! -> http://
Bravissimo! Diverte ed istruttivo! :)
Una domanda: io il mercoledì dalle 13 alle 15 sono impegnata… come faccio??? :)
Allora niente Stefania, questa tecnica non la puoi usare. ;)
Aspetta il prossimo articolo :D
Ahahahahahah
Giustissimo!
Del resto, come si fa a farsi percepire specialisti se ci si mette a dispensare info tramite e-mail o con altri mezzi. Da evitare come la peste le consulenze gratuite!
Come si suol dire “Qualify hard, close easy!”
Grazie, Frank ;)
Esatto Francesco,
consulenza gratuita uguale no vendita. ;)
Ti ringrazio anch’io, sei una fonte di grandi stimoli…ce la sto mettendo tutta!
Grande Pablo, dacci dentro alla grande mi raccomando :)
Wow, davvero gran valore in questo articolo!
La tecnica della mail è veramente Rock n’Roll! :)
L’unica perplessità è che io sono amante del followup e non dei broadcast, mentre questa email la si dovrebbe usare con un broadcast.
Riflettendoci bene, non amo fare consulenze… quindi quasi quasi, non la userò! :D
Però è stato importante sapere che esiste… non si sa mai… :D
Ti ringrazio tanto…
1abbraccio
Josè
PS
Ma un subscribe to comments, no? :P
Ciao Josè, in realtà la puoi inviare assolutamente anche come follow-up, anzi è pensata anche per il follow up proprio in seguito alla registrazione alla mailing list e alla visione o lettura del materiale educativo.
Scegli dove e quando la vuoi piazzare e vai, (anche dopo altre e-mail di follow up magari) tanto per te il giorno e la fascia oraria rimane una e fissa se quello diventa il tuo modello di business ;)
vero!
quante ne sai, Frank! :D
c’ho i poteri!
Ciao Frank ottimo articolo come sempre.
Mi è spiaciuto non esserci al Premium Day di febbraio ma il prossimo promesso ci sono.
In merito all’articolo, in quanto ufficialmente primo avvocato venditore vincente certificato, debbo dire che proprio grazie al corso fatto a novembre, sto facendo esattamente questo, e, indovina un po… ho avuto un aumento di quasi il 38% di nuovi clienti (paganti)
che dire
grazie Frank e alla prossima
Nick, sei il mio unico avvocato! Se manchi tu il mio business va a rotoli! :D
PS: Grande!!
quanto sono co….na!!!!ho fatto tanta consulenza gratuita …….!ma in che mondo ho visuto!?!?
L’importante è quello che fai da ora in avanti Carmen. ;)
Frank! Prometto che non ti chiederò la percentuale! Ma mi dai la soddisfazione di sapere che questo articolo te l’ha ispirato un mio post su VV??? :)
Te la darei se mi ricordassi il post. Al momento non me lo ricordo :)
Buonasera Frank,
ho seguito con attenzione tutto il discorso di blogvendita, mi rimane un solo dubbio sul corso, ok tecnicamente credo sia infallibile ma:
1° per ottenere risultati certamente bisognerà dedicare …. quanto 1 ora al giorno?
2° come fa il corso ad insegnarti cosa scrivere?
Certo concorderai che non è affatto semplice trovare sempre nuovi argomenti che siano soprattutto consigli pratici come fai tu…
Ciao Frank.
Ma un geometra, che fa un pò di tutto, come fa a differenziarsi non solo da altri geometri, ma pure da ingegneri e architetti che per non fare la fame fanno le stesse cose nostre?
Ciao Daniele, abbiamo risposto a questa domanda nel prossimo podcast di BusinessCaffeina che andrà online nei prossimi giorni. Quindi se ancora non lo hai fatto, iscriviti al canale.
Ciao Frank.
Volevo solo sapere se c’é la possibilitá di avere un personal coaching tramite e-mail o skype o telefono. Naturalmente non con te, perché non ho a disposizione un milione di euro per pagarti il “cachet”, pensavo piú a un tuo discepolo o un consulente del tuo gruppo.
Grazie in anticipo e complimenti per il lavoro che svolgi.
Ciao Daniele, la risposta purtroppo è no. Nessuno del mio staff fa coaching private. L’unico modo per interagire con noi è partecipando almeno al corso Venditore Vincente –> http://www.corsovenditorevincente.com
Ciao Frank, nell’articolo spieghi chiaramente che la consulenza va sempre fatta pagare. Ma pensi anche che la consulenza come tradizionalmente la intendiamo sia un concetto superato? Ha ancora senso fare consulenza uno ad uno? Pensi che i consulenti dovrebbero costruire soluzioni
per il loro target piuttosto che per ognuno dei loro clienti?
Non penso che la consulenza sia un concetto “superato” e non capisco da dove possa esserti arrivata questa “moda”. Magari da qualche “guru” italico? :D
Le consulenze “done for you” cioè sulla situazione specifica della persona sono insostituibili e devono essere fatte pagare.
Ciao Frank e grazie per la risposta. In realtà, tempo fa ho letto questa riflessione su un forum americano.
Sostanzialmente, l’autore del post diceva: “Per quale motivo – posto che si raggiunga una professionalità tale da creare un flusso costante di entrate a tanti 0 – si dovrebbe continuare a fare la consulenza uno-a-uno a cifre tutto sommato irrisorie? A quel punto non sarebbe meglio tenersi tutto per sè, creando aziende o facendo formazione per aumentare la leva?”
Ecco perchè ti ho chiesto ( evidentemente non nel modo corretto ) un parere su quale credi sia il futuro della consulenza.
Ciao Piero,
il problema é in quello che dici tu, cioè “fare consulenza a cifre irrisorie”. In un programma di “info-business” la consulenza uno a uno é la punta della piramide e riservata solo ai clienti più facoltosi perché deve essere la cosa più cara che vendi.
Quella che ho presentato nel topic non é un “consulenza” vera e propria ma un primo appuntamento conoscitivo dove gettare le basi per il successivo rapporto.
Caro Frank, sono stato a Napoli al Tour “il marketing fa schifo” , tre ore passate in fretta , neanche il tempo di sedermi che era già tutto finito, peccato che il tempo passi così velocemente quando si parla di cose interessanti. Veniamo all’articolo che hai scritto, quello che scrivi è giusto per chi affronta richieste online, ma per chi come me che si trova a far fronte con richieste off-line ovvero richieste fatte direttamente tramite telefono e passaparola o sul posto, vedo difficile replicare questa strategia. Ho provato a seguire alla lettera quello che hai scritto, purtroppo l’approccio off-line cambia, cambia il modo di filtrare le richieste. A tal proposito il filtro che utilizzo io ora è quello di utilizzare un questionario da compilare, solo dopo aver compilato questo questionario mi accorgo se chi mi ha fatto la richiesta l’ha fatta solo per scroccare o perché realmente cerca una soluzione e vuole servirsi della mia consulenza.
Infatti è una tecniva online. Ovviamente esiste una tecnica corrispettiva per l’offline.