Sono al corrente di avere un caratteraccio. Nel mondo della formazione in Italia praticamente non stimo nessuno.
Nella formazione vendite, se possibile, ne stimo ancora meno.
E come sento “PNL per vendere” mi viene l’orticaria. Quindi in patria ovviamente c’e’ un sacco di gente alla quale sto sulle palle. Poco male.
Perché mi sono ficcato in questa situazione, mi chiederai?
Te lo spiego subito.
Vogliamo vedere insieme cosa c’e’ veramente dietro la formazione vendite in Italia?
Ci si ficca in una situazione cosi’ spiacevole, quando scoperchi il vaso di Pandora e fai vedere alla gente che certi signori da dietro il palco dal quale sorridono, stanno in realtà muovendo i fili. Essendo personaggi che amano avere la propria “agenda” e operare nel buio, quando fai luce li metti in difficoltà.
Quindi o ti vendi al sistema, fai il politico, il falso amico di questo o quell’altro per averne favori in cambio del silenzio, o ti crei nemici. Io ho deciso di dire quello che penso e quindi di avere nemici e devo ammettere che sono molto bravo, perché ne ho veramente un sacco.
Il punto è che a dirla tutta, la “PNL per vendere” non rappresenta il vero problema. Lo sono invece i formatori vendite in genere, al di là della “scuola” di provenienza, che in realtà puntano a creare dei “Vendidroni”, o per dirlo più chiaramente, venditori mansueti, ingranaggi docili ed addomesticati come le pecore.
Per tutta la vita mi sono imbattuto in questa gente. Mi dirai: “Perché fanno così”?
Perché spesso per mangiare non hanno scampo.
“Mi crei una squadra di vendidroni”
Poiche’ i formatori vendite sono pagati dagli imprenditori, ovviamente il loro scopo primario non è insegnarti a vendere. Quello per il quale si fanno pagare è: insegnare ai venditori ad obbedire ed essere docili.
Mi viene il voltastomaco quando parlano di “aderire ai valori dell’azienda”, “creare gruppo”, “spendersi per il bene superiore”, sapendo benissimo che in realtà l’azienda non è progettata per far crescere i venditori ed aiutarli nel loro percorso di realizzazione, bensì per usarli.
Me lo ha spiegato a chiare lettere una volta un imprenditore, mettendomi a parte del suo sogno erotico proibito che recitava pressappoco così:
“Vorrei che rendessi i miei venditori abbastanza in gamba da vendere a sufficienza, ma non al livello da rompermi i coglioni o farsi venire grilli per la testa”.
Un imprenditore mio (ex) cliente
Prima di mandarlo a cagare, ho provato a spiegargli come vedo le cose. Ma ho dovuto mandarlo a cagare.
E cosi’ puo’ capitare che i prodotti facciano pena, l’assisten
In questi casi i venditori dell’azienda potrebbero trasformarsi in una massa di gente “demotivata e poco produttiva”, con qualche tendenza autolesionistic
E a questo punto entrano in campo i “formatori”.
Fai anche tu la danza del “vendidrone felice”?
I formatori sono convinti sostenitori di esercizi deputati a rinforzare la “motivazione” e lo “spirito di gruppo” dei venditori, con il minimo comune denominatore di essere esercizi permutati in genere dal sistema carcerario e finalizzati a creare il “vendidrone felice e motivato”.
Dopo aver ribadito che l’azienda per voi si spende tanto (anche se avete ricevuto l’ultima brochure creata con la stampante ad aghi del titolare taccagno due anni fa) e instillandovi il senso di colpa per quanto poco stiate restituendo a causa della vostra colpevole poca motivazione, si passa finalmente alla fase ricreativa.
Alcuni formatori vi chiederanno, prima di portarvi a giocare in cortile, di scrivere su un foglio i vostri “peccati” per “alleggerirvi l’anima”, ma spero che in quel momento abbiate ancora una parte abbastanza vigile del vostro cervello per mandarli a cagare con violenza ed eleganza allo stesso tempo.
Nel processo di “vendidroni-zzazione” vi capiterà di essere sottoposti alla prova della “Rottura della tavoletta” per mostrare la vostra energia e determinazione. Segue di solito l’esercizio dove uno si mette rigido e si lascia cadere di schiena mentre il compagno lo prende prima che cada in terra, per rinforzare la fiducia nel team, fino al lanciarsi da un palo dopo aver scritto e stracciato un foglio con i propri “pensieri limitanti”, simbolo della “rinascita” della vostra motivazione e della vostra rinnovata sottomissione alla dirigenza dell’azienda.
Queste esperienze (in ordine sparso) verranno ripetute con cadenza periodica, almeno fino a quando non sarete così spappolati che queste entusiasmanti prove non riusciranno più a rimettervi in piedi. Giunti a quel punto vi butteranno nel cesso e tireranno lo scarico.
Queste cose le ho viste, ci sono passato e probabilmente ci sei passato anche tu. Né io né tu vogliamo diventare “vendidroni felici”.
E allora, ho deciso di fare Venditore Vincente™.
Venditore Vincente™ per tutelare i nostri interessi
Battersi per i venditori non è semplice. A questo scopo ho creato Venditore Vincente™, la prima struttura in Italia dedicata a tutelare gli interessi dei venditori.
Quindi non per aiutarti a diventare un “vendidrone”
sempre piu’ utile e docile, ma all’opposto:
per aiutarti a diventare forte e libero usando le
tue capacita’ di vendita.
E quindi sto mettendo in Venditore Vincente™ certamente strumenti per vendere meglio, piu’ facilmente e di piu’: ma questa e’ solo la base necessaria per far aumentare il TUO valore e quindi la TUA capacita’ contrattuale.
La parte piu’ importante del sistema Venditore Vincente™ e’ quella che ti insegna a partire dalle tue capacita’ di vendita per costruire il TUO business. Perche’, come dico sempre, le vendite sono la cosa piu’ importante in qualsiasi business. Se controlli le vendite controlli il business e quindi controlli il denaro.
Per questo gli imprenditori vogliono “vendidroni” che non rompano le palle. Per questo i formatori insegnano le tecniche per essere appunto un “vendidrone” buono, docile e lavoratore. Per questo io, che sono un venditore voglio insegnare come farti i TUOI interessi.
Stai all’occhio per il prossimo articolo dove ti spiego il metodo per scegliere l’azienda giusta che lavora per te. Rock & Roll, ragazzi.
PS: Se anche tu hai trovato utile questo articolo e pensi che sia utile condividerlo, che aspetti?!
Buongiorno Frank,
sai che non l’avevo mai vista in questo modo?
Diamine, ma questo vaso di Pandora non è che lo scoperchi, ma proprio lo prendi e LO SCAGLI DIRITTO CONTRO IL MURO !!!
ahahahaha…..SEI FORTE FRANK!
La realtà è che in Italia vige in maniera volontaria una disinformazione organizzata sull’argomento.
Più si genera fumo intorno alla comprensione dell’argomento “vendita”, più i pagliacci possono continuare ad avere campo libero.
Di base dico cose che in USA, dove vi sono persino Università con la laurea in Vendita, faccio affermazioni al livello dello scontato.
Concordo sicuramente sul fatto che in Italia manchi un’istruzione alla vendita, adeguata, d’altra parte in quasi 20 anni da commerciale, di qui 4 con responsabilità di area, ho avuto a che fare con colleghi “troppo” presuntuosi e arrivisti (caratteristica utile ma nei tempi giusti e non dopo 1-2 anni di lavoro). In questi casi un pò di vendidronite non guasterebbe a favore di una seria umiltà.
Le tecniche BASILARI di vendita non vengono più applicate e l’organizzazione della propria attività è ormai un optional. Si pensa ormai di saper far già tutto e personalmente ho invece capito, proprio in questi ultimi anni, che o hai voglia di migliorare sempre oppure resterai solo un venditore, magari buono, ma solo un venditore.
Quindi, sono d’accordo con te con il tipo di formazione ma lasciamo pure spazio alla personalità di ognuno perchè secondo me “vendere” è una qualità innata che va solo perfezionata e non creata dal nulla da un corso qualsiasi.
Si potrebbe quindi ricordare le tecniche di vendita di base e insegnare l’organizzazione della propria attività che ripeto, secondo me non esiste nel 80% dei casi.
Ciao Vittorio,
sono d’accordo con te.
Quando parlo di un sistema di vendita, parlo sempre e solo di una tecnologia progettata per far esprimere al meglio la personalità di ognuno, non di una “gabbia” nella quale costringere le persone.
Ciò detto, quello che dici è sacrosanto.
le aziende Miei cari amici sono macchine per fare soldi, e sto entrando ora nel mondo delle vendite dopo aver fatto per molti anni il tecnico commerciale, l’idea che mi sono fatto è che non solo è molto difficile rimanere attaccati alla giostra per chi è un mago nel proprio lavoro di venditore, che chi è all’inizio ha ottime possibilità di venirne scaraventati fuori subito, non è una professione nobile e per quello che fai non passerai mai alla storia, nessuno mai ti ricorderà e non ultimo si hanno moltissime probabilità di fare la fame ed essere insultati quotidianamente, non ultimo sei chiamato ad essere un imprenditore e a rischiare del tuo per far arricchire qualcun altro quindi sei solo un dipendente stupido, hai molte più probabilità, se impare a tirare con il pallone, se tenti di entrare nella rosa del Milan, sveglia! Il lavoro e i soldi in questi ultimi anni prendono un pó troppo spesso due strade diverse! Saluti e baci
E’ giusto che un imprenditore sia la’ per fare soldi. Ed e’ anche nella natura della cose che prenda tutto quello che puo’ prendere da un venditore sottomesso che non capisce il suo potere o semplicemente non sa vendere e tira a campare. Pero’ noi come venditori non siamo la’ per farci dare calci nei denti. Siamo la’ perche’ se sappiamo fare il nostro mestiere, vogliamo prenderci tutto quello che questo mestiere puo’ dare: soldi, liberta’ e soddisfazioni personali. Quindi se vedo un venditore che e’ la per arricchire qualcun altro lo prendo a calci in culo. Rendiamoci conto di quello che sappiamo e possiamo fare: la vendita e’ potere, ragazzi.
Che strano, un articolo che critica i corsi di vendita per poi in chiusura proporre un corso di vendita…casualmente l’unico buono sulla faccia della terra.
Ma hai anche l’elisir di lunga vita ? Quanto viene al litro ?
Ma visto che in realtà tu vendi corsi di formazione, sei anche tu uno dei ciarlatani di cui parli ? Come si fa a notare la differenza ?
Non e’ strano, come ho spiegato nell’articolo ho creato Venditore Vincente per fare le cose che non vengono fatte e che servono ai venditori. Proprio perche’ non ho niente da nascondere. Tu forse mi scopri solo leggendo questo blog, ma io sono anni che faccio formazione ai venditori secondo i miei principi e puoi chiedere a loro se cio’ che insegno li aiuta o no. Quando uno sa di cosa parla puo’ dire le cose direttamente, come faccio io. La differenza e’ che io di mestiere faccio il venditore, non ho bisogno di vendere formazione per vivere. E spiego le cose che faccio io nella vendita, ogni giorno e che funzionano.
[…] Allora vai al sito QUI——>>> […]
Ciao Frank, qualche volta raccontaci una favola. Non sbriciolare così furiosamente l’immagine dell’azienda famiglia, con papà imprenditore bastardo che non paga le provvigioni e mamma direttore commerciale testa di vulcano invecchiato. E vogliamo parlare dello zio formatore, quello che ti promette che ti farà vendere i frigoriferi agli esquimesi? Lui che non riesce a convincere la moglie a fargi vedere il suo film con l’attore preferito? Vogliamo ricominciare da cappuccetto rosso?
Ciao Franco,
purtroppo le favole già le raccontano in tanti…non vedo il motivo di fargli concorrenza :)
Come ho ripetuto altrove…come vedi chi è realmente sul campo tutti i giorni vede le stesse cose. Il resto sono frottole, e pure in totale malafede.
Un abbraccio ed a presto!
sei grande Frank,!! apri un mondo… non sapevo della figura di vendidrone…. mi metti in allerta e sò che da te ho ancora tanto da imparare :))
tuo fino alla prossima vita,
stefano :P
Stefano, ti ringrazio per l’entusiasmo.
Magari sulla tua frase di congedo la tua ragazza potrebbe avere da ridire… occhio che questo blog è sotto osservazione! :D
ahhahahahah, sei una comica Frank!!!
:DD
Credevo di essere l’unico che lavora nel campo delle vendite che ha un caratteraccio. Vedo con piacere che nel club siamo almeno in 2 :-)
Solo una cosa: io quel cliente che hai mandato a cagare dopo qualche anno lo chiamerei…magari ha capito che avevi ragione :-)
Ciao Gianni, benvenuto nel club degli scorbutici! :D
Hai ragione per quanto riguarda il cliente. A dire la verità ho provato a chiamarlo ed in effetti è come dici tu…ha capito che avevo ragione… solo che non abbiamo potuto fare più niente assieme perchè è fallito nel frattempo.Peccato…
Alla prossima! :D
grazie di esistere frank!!!
Davide! Allora! Quante volte te lo devo ripetere???
Mi piacciono le donne! LE D-O-N-N-E!!!
E allora!!!
:D :D :D
Ciao Frank,
onestamente non ho capito questo tuo articolo.
Io lavoro in un’azienda commerciale con oltre 100 venditori.
Io sono uno di quelli e onestamente non mi sento un vendidrone….inoltre così dicendo deleghi la responsabilità della cosa solo all’azienda….mentre io credo che se un venditore si fa trattare così molta responsabilità sia del venditore stesso….probabilmente ricercava quell’esperienza…senza saperlo….
Poi..bè abile la tua mossa di proporre il tuo prodotto come soluzione al grande problema….mi piaci di più quando parli della vendita in senso stretto….ma ovviamente è solo una mia opinione….Ciao Franck
Ciao Rudi,
Credo che in effetti ci sia una incomprensione sul senso dell’articolo. Non è infatti legato al numero di persone che fanno parte della rete vendita di un’azienda, bensì di come un’azienda dia una vera e propria opportunità di crescita alle persone o meno.
Ci sono aziende che offrono una partita pulita, ed altre invece che trattano i venditori come una pezza da piedi, dandogli qualche contentino ogni tanto e lanciandoli prevalentemente allo sbaraglio.
Il problema è che non risulta facile come dici tu accorgersi di questi meccanismi, perchè spesso molte aziende sono subdole, e non “attaccano” frontalmente i venditori. Anzi, li “conivolgono” fintamente in progetti che non conducono da nessuna parte, con un clima a base di falsa motivazione, riunioni ecc…
Sono assolutamente contento se mi dici che non è la tua situazione.
Io vorrei solo che non fosse la situazione di nessuno.
Vorrei solo puntualizzare una cosa invece. In questo articolo non propongo nessun prodotto. E’ da quando è nato il blog che distribuisco gratuitamente alla comunità Venditore Vincente filmati, materiali ed articoli di formazione gratuita. Quando parlo di Venditore Vincente mi riferisco a questo “movimento” nello specifico, e non altro. Quando vorrò proporre un qualche prodotto, stai tranquillo che si sarà un link per poter comprare qualcosa. :D
Ciò detto, capisco che l’articolo possa non esserti piaciuto completamente, ci mancherebbe. Non riesco sempre ad accontentare tutti. Magari alla luce delle spiegazioni puoi comprenderne almeno meglio il senso. Penso che però aprire gli occhi alle persone sui rischi potenziali che si celano dietro la nostra professione possa essere utile. Le tante mail ed i tanti messaggi di apprezzamento al riguardo me lo confermano.
Un abbraccio ed alla prossima!
Ok Frank,
adesso è più chiaro……:-))
Rock ‘n’ Rollllllll tutta la vitaaaaaa!!!!
CIAO Frank,
si sente che quello che scrivi è solo e vera esperienza di vendita in campo,parli con parole tue dal tuo cuore e cervello è così che bisogna essere x essere dei Vincenti.Tu non 6 un dei tanti formatori che si sentono attori nel palco, tu 6 il regista con la R maiuscola, tu 6 quello che li istruisce 6 il loro proff e non arriveranno mai a superarti, e i corsi che fanno potranno cambiare x un breve periodo un venditore, x essere dei Vincenti in questo lavoro bisogna averlo nel DNA e essere dei guerieri con mentalità Vincente altrimenti è meglio andare a scaldare una sedia in ufficio e dire sempre va bene capo ah ah ah patetico e umiliante. Noi siamo Vincenti non abbiamo paura di nulla, possiamo vendere e conquistare qualsiasi cosa.
Frank continua così..
Ciao Michele,
grazie per il feedback. Mi fa ovviamente piacere se si nota che parlo (scrivo) col cuore.
Ad alcuni il mio modo di comunicare ovviamente non piace, ma non posso accontentare tutti. Un venditore che parla sempre come se stesse camminando sulle uova, a me fa sempre drizzare le orecchie.
Il “freno a mano” tirato, è una cosa che in questa professione non ci si può permettere.
Poi ognuno deve sviluppare la propria determinazione intorno alla propria personalità specifica, e non deve certo scimmiottare me, come io non scimmiotto a mia volta nessuno ma semplicemente mi “esprimo”.
Direi che gente che fa il karaoke di “Volevo essere Tony Robbins”, in Italia ce ne sia già a sufficienza. Non mi sembrava utile aggiungere un altro elemento al circo :D
Rock & Roll!
Hai proprio ragione ,però in Italia è difficile trovare aziende ed imprenditori che non abbiano questa impostazione commerciale, in quanto come hai detto giusto il venditore non ha nessuna contemplazione nella galassia aziendale,visto che in maniera automatica viene posto ai margini per non dire proprio fuori subito dopo i fornitori ,quindi a questo punto l’unica soluzione sarebbe quella di riprenderci in mano quella funzione determinante per tutto il sistema commerciale che è la strategia di mediazione che secondo me se un venditore vuole essere l’autore della vendita non può essere assolutamente suggerita dall’azienda .
Spero tu possa commentare il mio pensiero sarei molto felice di potermi confrontare finalmente con un venditore oltre che vincente “libero”
Max
Ciao Max, grazie per il feedback.
Ad essere sincero non ho compreso perfettamente cosa intendi con: “l’unica soluzione sarebbe quella di riprenderci in mano quella funzione determinante per tutto il sistema commerciale che è la strategia di mediazione che secondo me se un venditore vuole essere l’autore della vendita non può essere assolutamente suggerita dall’azienda”.
Puoi spiegarmi meglio per cortesia?
A presto!
Per strategia di mediazione intendo in parole povere tutto quello che ruota a torno a una vendita dall’approccio al cliente fino ad arrivare all’incasso, cercando quanto più possibile di salvaguardare gli interessi di tutti gli attori della vendita in modo che essi siano pronti domani a fruire di nuovo del tuo servizio ,al contrario succede quando sono le aziende a dettare le strategie di vendita in quanto il più delle volte sono legate ad una forsennata rincorsa alla crescita di fatturato a tutti i costi, che alla fine porta il più delle volte a bruciare clienti ma sopratutto venditori.
@ Max,
ora ho capito cosa intendi.
Sono concorde con te ovviamente. Uno degli scopi del Venditore Vincente è proprio selezionare quelle situazioni lavorative dove può avere il controllo rispetto ai parametri da te citati.
Se non è possibile in un’azienda, quell’azienda dovrà accontentarsi di vendidroni, perchè io porterò le mie competenze altrove.
Magari proprio ad un competitor più piccolo e più dinamico sul mercato, dove le mie opportunità di crescita siano maggiori ed il mio talento valorizzato e non soppresso.
Grazie per la domanda Max e per la relativa spiegazione (ogni tanto sono tonto).
A presto!
Ciao Frank,
E sempre un piacere leggere i tuoi articoli – mi appassionano e li leggo frequentemente – devo dire che contribuiscono a levarmi un po’ di ruggine – per necessita ho ricominciato dopo circa 15 anni. Non è stato facile rimettermi in campo: sono cambiati i tempi, ma la tempra del venditore non si cancella mai! Esco al mattino e porto con me i tuoi articoli, in valigetta: mi risvegliano, mi danno entusiasmo, e quando mi sento un po’…scarico,mi fermo a rileggere e dopo un po’…pronti e Rock’n Roll!!! Grazie, grazie e ancora grazie!!!!!!!!!!!
Ciao Sebastiano, hai proprio ragione. Anche se non è facile ripartire, il motto rimane sempre lo stesso: “Una volta venditore, venditore per sempre!” :)
Sono contento che tu trovi giovamento dall’uso dei miei articoli. Tu, come molti altri li usate nella maniera corretta. Stampateveli, portateveli dietro, passateli ai colleghi, dateli al vostro direttore vendita, fateci delle riunioni se avete altri venditori che dirigete ecc…
Più Venditori Vincenti siamo, meglio è per la nostra categoria e per il futuro nostro, delle nostre famiglie ed anche delle nostre aziende.
Come sempre, allora… Rock & Roll! ;)
Ciao Frank
la tua aggressività a volte mi mette a disagio, ma forse è proprio per questo che trovo così interessanti i tuoi articoli, oltre al fatto che condivido quasi totalmente i messaggi trasmessi.
In seguito alla mia esperienza, un modo per evitare di essere venditori addomesticati è quello di non cercare di essere assunti da aziende che ovviamente non hanno come obiettivo di far arricchire i propri venditori, ma di inserirsi in aziende serie che operano con il network marketing.
Questo sistema richiede più responsabilità, ma offre la reale possibilità di lavorare per obiettivi personali e non aziendali.
Complimenti per le info che divulghi gratuitamente attraverso i tuoi articoli e buon lavoro a tutti!!!!!!!
Ciao Paola,
la mia “aggressività” che noti, è solo perchè non sono capace di scrivere, quindi scrivo di getto come parlo. Quello che ti arriva è una comunicazione un po’ rozza sicuramente, ma efficace come se stessimo parlando al bar. Poi se sulla carta ti sembro ruvido, invece dal vivo puoi scoprire che sono peggio :)
A parte gli scherzi, ci sono ottime aziende là fuori in ogni settore, e sicuramente anche nel Network Marketing.
L’importante è stare sempre all’erta e continuare a cercare fino a che non si è trovato quello che desideriamo per noi. Io posso fare un po’ di sana informazione, ma alla fine della fiera il lavoro di ricerca spetta ad ognuno di noi.
A presto.
Ciao Frank
più vado avanti e più mi rendo conto di star diventando un vendidrone…
va bene l’adesione ai valori dell’azienda…
va bene lo spirito di squadra….
ma non ti nascondo che in certi frangenti mi sento un pò spersonalizzato…
certo ho i miei difetti, li riconosco,ma quando chiedo lumi e soprattutto formazione e correzione beh, c’hanno tutti da fare …..vedo intorno a me responsabili senz’altro valenti, ma che forse si stanno crogiolando nel loro ruolo e che forse dovrebbero levarsi le ragnatele di dosso e far vedere a tutti come si lavora,se ancora se lo ricordano…
sento gente che dice che dobbiamo guadagnare , perchè un venditore deve guadagnare (SACROSANTO!),per poi scoprire che loro stanno in affitto e hanno automobili vecchie di 15 anni ….vedo applicare (ed applico ) metodi di lavoro ormai vecchi ( a mio giudizio sia chiaro)che andrebbero rinfrescati ed integrati…vedo agenzie con decine di incarichi di vendita e zero fatturati…agenzie che ogni 3- 4 mesi cambiano personale ( ma è mai possibile che in giro ci siano solo incapaci a loro dire ? bah!)…agenzie creditizie che si concentrano sul mutuo al 110% di turno e che invece non vedono come migliorare le convenzioni per accalappiarsi la clientela buona ,che ha i requisiti e paga…..e quando si prova ad uscire fuori dal seminato per tentare qualcosa di nuovo, ecco partire lo strale del responsabile :”ma chi sei tu per agire cosi? adottiamo un metodo da 30 anni e che ci ha fatto produrre enormi risultati “…già, e dopo questa filippica mettersi al telefono e scoprire che la linea è staccata perchè non si paga la bolletta da 2 bimestri..
Scusa lo sfogo Frank,è un periodo forse di sfiducia e magari sto cercando degli alibi,non lo so …
Comunque, mi riprenderò…
ALLA PROSSIMA!…SEI FORTE!
Ciao Antonio.
Sicuramente il tuo settore non sta passando un periodo felice. Come ti sei accorto già da solo, le meccaniche cambiano molto velocemente. Sempre più le banche stringono le morse e le stringeranno sempre di più, costringendo i mediatori creditizi ad apprendere un nuovo modo di lavorare, o ad estinguersi cercando i famosi 110% più spese.
L’unica cosa che posso dirti è che con la giusta formazione e la giusta determinazione si possono ottenere risultati eccellenti…ma questo già lo sai.
Non preoccuparti per lo sfogo… i momenti “no” li abbiamo tutti, io per primo. Ho passato giorni, settimane se non mesi nella mia carriera senza battere chiodo. Mi sono chiesto mille volte se non facessi meglio a mollare.
Quello che faccio non deriva da un mio talento particolare o da chissà quali qualità strane. Penso alla fine di essere una persona molto normale e con i problemi che hanno tutti i venditori…con l’unica differenza che nonostante le difficoltà rispetto a tanti non ho mai mollato, e ho continuato a cercare di perfezionarmi.
Tieni duro e a presto ;)
C’è moltissima verità in quello che dici. Anzi, sono pienamente d’accordo! Ma adesso una cosa: ma come si fa a partecipare ad un tuo corso?
Ciao Gianluca. Grazie per i complimenti.
I miei corsi sono riservati tendenzialmente ad aziende per addestrare la loro forza vendita. Visto che me lo chiedete in tanti ogni tanto faccio qualche data “aperta al pubblico” per insegnare il sistema ai venditori che vogliono imparare.
Quando vengono annunciate troverai i dettagli in e-mail e qui sul blog, non preoccuparti.
Continua a seguirmi.
Questo è il mio preferito! Ogni tanto me lo rileggo, e mi incazzo come una bestia……..
[…] che non hanno un direttore vendita capace, un buon piano di incentivi, una prospettiva di carriera, so che vogliono solo sfruttare e spremere i miei fratelli venditori, e quindi si attaccano al […]
2 volte le aziende con le quali collaborAVO mi hanno tagliato la zona perchè fatturavo trppo. Ero troppo intraprendente e come diceva il tuo ex cliente “rompevo i coglioni”
beh che dire! Ci voleva qualcuno che lo dicesse! grandissimo Frank!
per me il venditori con stipendio fisso sono tutti pecore!
Secondo me, prima o poi ci incontreremo…(non è una minaccia eh?:-)
Oh Frank, ma quanto dai uno sguardo al video “Rocco, il venditore senza credo” con Rocco Balboa? Ti “incollo” il link su you tube http://www.youtube.com/watch?v=fuN5GijlH-s.
Ti terrò anche aggiornato sui miei prossimi CORSI DI FORMATTAZIONE”.
Buon lavoro!
Da poco leggo i tuoi articoli ma devo dire che apprezzo molto quello che scrivi, il fatto che tu non abbia “peli sulla lingua” e che il tutto sia condiviso… Cosa che credo accia ancor di più arrabbiare certa gente/formatori…
non ho mai visto un azienda fare gli interessi dei clienti. prima di essere venditore si è clienti. non ho ancora incontrato unazienda che non abbia sistemi foschi quasi bui ed a me piace lavorare con la luce. tu sei illuminante, grazie.
Praticamente sei un sindacato….. (oddio che parola orribile…)
FRANK!!!!
F A V O L O S O!!!!!
E’ da quando ero un lupetto, e poi esploratore, novizio, rover (insomma tutta la carriera scout), e poi dopo attreverso aziende su aziende che mi fanno SUCARE la TAVOLETTA!!!!!!!!!!!!!!!
E BASTA CON ‘STA RAFFICA DI CAZZATE!!!! E poi ancora la costruzione con i 3 pali, il bruciare le credenze e le solite cazzate delle navi di Colombo… E vuoi mettere la HAKA dei neozelandesi?????????
C’HANNO ROTTO IL CAZZO!!!!!!!!!
GRAZIE FRANK!!!!
Un aspirante VENDITORE VINCENTE (aiuto!!! sto cadendo sulla TAVOLETTA del cesso!!!!!!!!!!)
Molte esperienze di pnl le ho vissute e mi sono sempre chiesto quale fosse l’ anello mancante visto che ero sempre al punto di partenza…
Grazie Frank,grazie
Renato
Prego Renato, benvenuto
Grazie Frank?. Dici sempre cose vere e sagge. Continua a diffondere questo Verbo, magari qualcuno si sveglia!
Grazie Michela,
farò il possibile :)
Ciao! Ho letto con interesse, ho sempre da imparare, e questo mi porta a farti alcune domande, non so se posso, io ci provo, al massimo mi dici di no: a tuo giudizio, funziona la vendita consulenziale? voglio dire, a me sembra un controsenso che uno si presenti come consulente, quando poi in realtà deve vendere un prodotto e/o servizio, che, ben inteso, il cliente deve decidere di acquistare da te se no tu non percepisci la provvigione? mi sembra mischiare le cose, la vendita di un prodotto/servizio con la consulenza, che è un’altra roba. E poi: funziona il metodo induttivo per la vendita consulenziale di prodotti/servizi? E il metodo visivo, quello con le slide per interderci? Grazie mille comunque per tutti questi articoli! P.S. A quando un tuo corso?
Ciao Ema, certo che puoi porre delle domande.
La vendita consulenziale funziona a patto che sia svolta con un metodo corretto. Non vi è nulla di strano nel percepire una provvigione per il servizio di consulenza svolto, se la tua consulenza mostra al cliente come beneficiare del tuo prodotto. Da lì a saper fare una buona consulenza ce ne passa.
Per il resto…il metodo induttivo o visivo sono “supporti” di contorno al tuo modo di gestire una trattativa. Non sono giusti o sbagliati in toto.
E’ come se tu mi chiedessi “Funziona guidare una macchina per andare al lavoro?”. La risposta principale è “Se tu sai guidare, magari sì”.
Per il mio corso la prossima data è il 24 e 25 Novembre a Milano. Puoi scrivere ad alessandra@venditorevincente.com per tutte le informazioni.
A presto.
Ok, grazie. Ciao
[…] a poco a poco soppresso fino ad ottenere come risultato un “Vendidrone” (ti consiglio di rileggerti l’articolo dedicato al tema se non l’hai ancora fatto) o, nella maggioranza dei casi, una persona che rinuncia ad una […]