Scopri il Segreto che il 99% delle Aziende e dei Venditori non applica al suo ciclo di vendita e che ti permetterà di avere un numero enorme di clienti ideali per il tuo business… anche se sei un pivello.
Senti bene: che tu sia un Venditore, un Responsabile Commerciale od un Imprenditore alle prese con la sua rete vendita, con questo articolo ho intenzione di rivelarti qualcosa che realmente oltre il 99% dei tuoi competitor non conoscerà MAI. (E’ più probabile che falliscano prima, dico sul serio).
Se ti metterai di buona lena (ma come parlo oggi? “di buona lena” non lo diceva manco mia nonna) ad applicare ciò che ti dico, la tua carriera o la tua impresa potrebbero realmente cambiare da un giorno all’altro.
Pensa semplicemente a come sarebbe bello ricevere contatti da parte di clienti motivati a comprare da te, che sono già ad almeno tre quarti del processo di vendita, ti conoscono e vogliono dare a te il loro denaro.
La parte migliore? Ti mostrerò come faccio io e come fanno i miei studenti, in modo che tu possa non solo toccare con mano ma rifarlo a tua volta. Scopri come…
Telefonate e visite a freddo (porta a porta) giocano un ruolo estremamente marginale nel portarti Clienti Ideali che vogliono dare a te i loro soldi
Quando ti ho detto che il 99% dei tuoi competitor non avranno mai accesso a queste informazioni e non potranno mai avere i tuoi stessi risultati, non scherzavo né ho messo un numero “sensazionalistico”.
In realtà sono stato anche troppo prudente perchè in questo caso circa un’azienda su cento dovrebbe conoscere ed applicare ciò di cui ti parlo, quando so per certo che non è così (e tu stesso puoi verificarlo facilmente).
Prendiamo la tua carriera di venditore. Se sei nel 99% prudenziale di cui parlavo poco sopra, sei in un’azienda che come strumenti di base per generare nuovi clienti non fa altro che usare i venditori come “carne da cannone”, mandandoli al macello attraverso la pratica delle telefonate a freddo,nata con l’invenzione stessa del telefono nel 1871 grazie al fiorentino Antonio Meucci.
Se sei ancora più “old fashioned”, puoi mandare i tuoi venditori o andare a fare nel caso il venditore sia tu, le intramontabili “visite porta a porta”, perchè “se siamo dove siamo è grazie al classico” come dicevano Aldo, Giovanni e Giacomo.
Ora, se il tuo strumento di base per generare nuovi contatti commerciali corrisponde a quello che ho descritto qui sopra, che tu sia un imprenditore, un venditore o un responsabile commerciale, fattelo dire con tutto il cuore e con tanto affetto:
SEI NELLA MERDA!
Posto che non voglio mettermi qui a dire che telefonate e visite a freddo non funzionino tout-court (perché non è vero), bisogna che però famo a capisse, come dicono i miei amici di Roma.
Questo modo obsoleto di fare prospecting, è la maniera migliore per friggersi la carriera se sei un Venditore e di sbudellare continuamente la tua rete vendita nel caso tu sia nella posizione di doverne gestire una.
In un mercato come quello odierno, con una concorrenza enorme, contrazione dei consumi, diffidenza altissima, massima attenzione sulla spesa da parte di chiunque sia da parte dei privati che degli imprenditori, anche fissare un appuntamento deve essere fatto nella maniera corretta.
Un appuntamento fissato su un cliente “freddo” non ha mai avuto la stessa valenza di un appuntamento fatto con un potenziale cliente “caldo” o quantomeno interessato. Non sono certo io a scoprirlo, ci mancherebbe.
Il problema è che io ho veramente la tolleranza che mi si abbassa vertiginosamente e di colpo, con quelle persone che mi dicono in continuazione e con aria navigata: “lo so, …lo so…” e sanno così tutto che però non fanno mai un cazzo per sistemare la situazione.
Quindi sono ancora lì a fare o a far fare ai propri uomini appuntamenti a freddo che oggi come non mai prima hanno una valenza minima se non addirittura sono una perdita di tempo.
Io e i miei studenti sappiamo cosa ci vuole per richiamare un numero Enorme di potenziali clienti pronti a comprare… e non ha NULLA a che vedere con fare telefonate e visite “a freddo”
Fammi essere molto chiaro: prima di arrivare ad avere più clienti di quanti ne possa gestire, io vengo dalla scuola delle telefonate e delle visite a freddo. Ne ho fatte tante, anzi alla luce di quello che so fare oggi, pure troppe per i miei gusti.
Com’ero? Bha!…
Direi mediamente scarso. Niente di eccezionale a dire il vero. Qualche giorno riuscivo a essere più carico, qualche altro meno. Qualche giorno andavo meglio e fissavo più appuntamenti, altri proprio non ne avevo voglia.
Ho conosciuto molte persone più brave di me e capaci di auto-motivarsi molto meglio in questa fase di lavoro. Persone brave e disciplinate. Il problema è che la maggior parte di loro oggi ha smesso di fare il venditore o non raggiunge un centesimo dei risultati che raggiungo io o che raggiungono i miei studenti.
Una volta ero così ingenuo da pensarla così:
“Però la vecchia scuola serve…alla fine mi sono fatto le ossa!”
In realtà, seppur questa affermazione contenga un fondo di verità, diciamocela tutta: è una cazzata.
E’ un po’ come dire:
“Per fare il cardiochirurgo serve un po’ di gavetta tagliando la legna nei boschi…abbattendo alberi si imparano i fondamentali per operare correttamente il fegato dei pazienti.”
Eddai sù…
Diciamo le cose come stanno: se l’80% (o più) dei tuoi appuntamenti deriva da telefonate o visite a freddo, la tua carriera o la tua azienda sono a rischio.
Magari sei vittima di una di quelle aziende (o tu stesso come imprenditore in buona fede racconti questa cosa) che narrano la favoletta basata sulla “infallibile matematica”. La favoletta suona più o meno così:
“Ogni 10 telefonate fissi 3 appuntamenti. Ogni 6 appuntamenti fai una vendita.Quindi devi fare almeno 20 telefonate al giorno e 6 appuntamenti e la vendita è fatta!”
Conosco questa favoletta in mille varianti, ma il succo è sempre quello. Se speri sul serio che questo pezzo di antiquariato possa avere un qualsivoglia fondo di realtà al giorno d’oggi, fratello stai messo male, fattelo dire con tanto affetto.
Stai messo male (non prendertela, non voglio essere offensivo, dico sul serio) perchè il tasso di conversione OGGI non si calcola sui clienti “freddi”. Si può calcolare con buon margine di approssimazione sui clienti caldi, quello sì.
Chi ti dice il contrario non fa appuntamenti su telefonate a freddo dall’anno in cui i Beatles scrissero “Hey Jude” e se non erro parliamo del 1968
Il dato è che sempre di più gli appuntamenti a freddo:
- Farai fatica a fissarli con imprenditori o persone sempre più “prese”
- I clienti anche ad appuntamento fissato ti “daranno buca”
- Con l’offerta enorme a portata di click che c’è in giro, riceverai un “mi lasci un preventivo che la richiamo” come sempre maggiore frequenza
Vecchio, mettitela via. Andava bene magari quindici anni fa, ma oggi non più. E’ un gioco a perdere e tu sei quello che sta perdendo. La “crisi” ti sta mordendo il culo mandando in soffitta gli strumenti del dopoguerra, e tu non fai nulla per spostarti e reagire. Questa è la verità. E cosa faccio io invece?
Io ho deciso di rivelarti il segreto che ti posizionerà tra quell’1% di Venditori, Responsabili Vendita ed Imprenditori che prendono l’80%dei Clienti di qualità che ci sono sul piatto
Il “Segreto” (di Pulcinella, ma tant’è) è che oggi più che mai sono importanti le cose che fai PRIMA di entrare in contatto con il cliente che ciò che fai DURANTE la trattativa.
Ho postato le ricerche più volte su questo blog. Ne faccio una sintesi qui per comodità: nel mercato di oggi il 65%-70% del processo decisionale dei clienti è compiuto PRIMA di entrare in contatto con i venditori.
Se la tua telefonata o la tua visita “stimolano” una necessità latente del potenziale cliente, con un paio di click questa persona oggi può sapere vita, morte e miracoli di te, della tua azienda, del tuo prodotto, dei tuoi competitor, dei tuoi prezzi e di cosa dicono di te (se dicono qualcosa) gli altri clienti.
Tutto questo grazie a un amico bianco latte che si chiama “Google”.
Magari fai parte di quegli imprenditori che non vogliono “esporsi” o “interagire” con la clientela, sperando che se tu non crei piattaforme interattive o relazione con i tuoi clienti su internet, valga la regola “niente nuove-buone nuove”.
La realtà odierna è che non puoi nasconderti. Non solo i clienti scontenti hanno modo di sputtanarti ovunque sulla rete, anche se il tuo sito non è “social”, ma soprattutto, il fatto che non ci sia uno straccio di cliente a testimoniare la bontà di ciò che vendi in tutta la rete, oggi è un boomerang che ti sta ritornando in faccia. E ti farà sempre più male. Sient’ammè.
La parte di lavoro che si fa PRIMA della trattativa, io la chiamo Brand Positioning. In due parole è quell’attività che dovrebbe fare un Venditore (visto che le aziende sono in maggioranza sorde al riguardo) per posizionarsi in maniera chiara rispetto ai propri competitor e poi comunicare con costanza quella differenza rilevante ai propri clienti potenziali.
Grazie a internet ed a strumenti gratuiti come piattaforme per creare siti, blog e i social media utilizzati alla maniera “business”, oggi è una opportunità realmente alla portata di tutti.
Per assurdo, potresti lavorare nell’azienda peggiore di tutte dal punto di vista del posizionamento e del marketing e come venditore comunque in poco tempo sostituire le tue attività come telefonate e visite a freddo con altre maggiormente produttive nelle quali vai ad interfacciarti con clienti “caldi” e pronti ad acquistare.
Non dalla sera alla mattina. Non voglio venderti balle. Dovrai farti il culo e lavorare tanto, ma un po’ alla volta, con le giuste indicazioni il tuo lavoro verrà ripagato.
Passare dal “Non ho clienti” a “Ne ho troppi, non so come gestirli” oggi è possibile nonostante la famigerata “crisi”
So che sembra strano o suona come un “proclama di marketing”, ma la realtà è esattamente questa. Ci sono venditori e imprenditori tra i miei studenti che nonostante la crisi hanno più clienti di quanti riescano a gestirne mentre i loro competitor muoiono di fame. Come è possibile?
Perchè si dedicano a quelle attività che fanno la differenza PRIMA di incontrare i clienti. Senza parlare di Venditore Vincente , dove devo dire di NO ad un sacco di clienti e devo tenere fuori dai seminari quelli che arrivano tardi ad iscriversi e metterli “in coda” per l’edizione successiva, vediamo un caso di un’azienda “normale” di un imprenditore con le palle ed il cuore ma che non è nè un genio del marketing, nè un mago della comunicazione.
Paolo Marchetto è il titolare di Silenzio Casa™ azienda specializzata nell’isolamento acustico esclusivamente di abitazioni.
In momenti di crisi come questi, con le tasse, l’inflazione, l’IMU ecc… sicuramente le persone hanno altri grilli per la testa che buttare migliaia di euro per fare insonorizzare meglio la casa.
Dai, siamo seri! Con un euro e cinquanta ti compri due tappini per le orecchie ed abbiamo risolto.
Infatti l’azienda di Paolo, dove lui si occupa anche della parte commerciale è in forte crisi.
Sì, è in crisi perchè ha TROPPI clienti, e non riesce a seguirli.
Visto che ha avuto il cattivo gusto di posizionarsi in maniera specifica, fare una comunicazione costante e corretta prima e durante il rapporto con il cliente, Paolo riceve la media di 6 richieste da clienti nuovi al giorno, con picchi che superano la decina.
Tutto questo senza alzare una sola volta la cornetta e senza sapere nemmeno che forma abbia
un campanello o una porta!
Ora, se io ad esempio fossi un venditore, avrei voglia di andare a lavorare per un’azienda che mi insegna a vendere e fa il suo lavoro, che è quello di passarmi clienti potenziali “caldi” sul piatto.
Provo a dirlo in maniera semplice per gli imprenditori un po’ duri di cervice:
Se qualcuno fosse così capace da fare tutto da solo, dal contatto del cliente alla chiusura del contratto, magari mettendoci pure la consegna del prodotto e la gestione del credito, magari l’azienda se la fa per conto suo, o comunque appena può ti molla
Non credo che al giorno d’oggi sia un concetto troppo difficile da capire, anche per i più suonati:
Il compito di un’azienda non è più produrre o creare servizi. Il compito di un’azienda è portare sul tavolo clienti potenziali interessati a ciò che propone, da passare ai venditori per chiudere i contratti.
Se pare ovvio che manderei il mio curriculum di corsa in un’azienda come quella di Paolo, è anche vero che oggi con le conoscenze che ho, scapperei a gambe levate da un’azienda che mi offre
“Quella è la cornetta, lì c’è il Tuttocittà, vaffanculo e torna vincitore”
Ora, siamo seri, non c’è da stupirsi se alcune aziende vanno alla grande ed altre fanno pena. Basta guardare i fondamentali. Ci sono aziende come Silenzio Casa™ che li hanno e prosperano oltre le proprie dimensioni, ed altre che non cavano un ragno dal buco.
Attenti che non sto parlando del “dare in appalto il telemarketing ad un’azienda esterna”. Posto che apprezzo lo sforzo economico di chi lo fa per i propri venditori, le telefonate a freddo producono appuntamenti “freddi” sia che siano state fatte dall’interno o cedute in outsourcing.
Smettila di frignare e datti una mossa! ADESSO!
Come ti avevo promesso, non ho fatto riferimento a guru della vendita o del marketing. Io stesso quando ho aperto questo blog non avevo mai scritto due righe in italiano corrente sul web. Ancora oggi faccio pena come copywriter ma non è importante. Fare Brand Positioning non è un esercizio di stile.
Il Brand Positioning per venditori è legato soprattutto al fare. Fai!
- Creati un blog, per te o per la tua azienda
- Spiega la tua differenza sul mercato
- Dai tanto, tanto, tanto, contenuto di valore
- Iscriviti ai social media e usali per interagire con i tuoi clienti
- Continua a dare valore…
…E il resto verrà da sé.
Puoi rientrare anche tu con un po’ di lavoro in quel nucleo ristretto di Venditori, Responsabili Commerciali e Imprenditori che hanno più clienti di quelli che riescono a gestire.
Chiarimento inter-nos. Ogni tanto mi arrivano mail, commenti ecc… ad alcuni articoli della serie “Eh Frengh, ma il mio settore è differente, perchè molti miei clienti non hanno il pc e non leggono le mail”.
Provo a farvi i disegnini. Tutto ciò che potete pubblicare online, lo potete (anzi, lo dovete) stampare e inviare periodicamente ad una vostra lista indirizzi reali e possibilmente profilati, sia che lavoriate B2B o B2C.
Esiste un servizio che si chiama “Poste” che manda le vostre cose cartacee in quella nuova invenzione che si chiama “Buchetta delle lettere”, che tralaltro manco può difendersi come le e-mail mettendovi in “spam”.
So che è una tecnologia molto nuova questa di “lettera di carta in buca delle lettere”, per i vostri clienti particolari ed il vostro settore che è differente…ma sù…sono convinto che anche i tuoi particolari clienti si stiano modernizzando per riuscire ad aprire una lettera.
Fai questo sforzo…
Dacci dentro e Rock ‘n Roll!
True
Ciao Frank Merenda, ottimo articolo, nel solco dei soliti tuoi, precisi e schietti. Spiace condividere anche che il 99% delle aziende non si renda conto di ciò.
Frank da imprendivenditore devo darti ragione
Comunque anche noi in Azienda non facciamo visite a
Freddo ma solo con clienti caldi ma purtroppo i venditori
Che trovo sulla piazza non capiscono il mio metodo e
Continuano a rimandare il no e mi fanno incazzare dovrebbero essere contenti che non voglio che perdano tempo invece la settimana scorsa uno mi ha risposto che fino a che il cliente non gli dice di no lui continua imperterrito la mia risposta sei fuori non sarai mai un vv e poi non bevi mai il caffè chi cazzo ti vuole !!!!!! Giusto o no ?
[…] […]
Bravo Frank, come sempre, ottimo articolo che condivido appieno. Tuttavia, proprio ieri, mi sono incontrato con un mio fraterno amico, che ho convertito al Frank pensiero, e che insieme ci vedrai al prossimo corso VV, e stavo spiegandogli l’importanza del concetto di Sales Positioning. Tutto perfetto Gabriele, mi dice, Frank ha ragione, ma nel frattempo che mi posiziono, mi apro il blog, un account Facebook Twitter etc etc, COME MANGIO?
A Gabriele rispondo che: “il segreto del successo risiede nella costanza con cui si persegue uno scopo!”. Se non sa come mettere il pranzo con la cena, gli consiglio di trovarsi con tutte le sue forze (ed io l’ho fatto per 4 anni) ogni tipo di lavoro che gli da del cash a fine giornata e di notte persegue il suo sogno, il suo vero obiettivo. Può sembrare riduttivo o banale, ma parlo per me, non ho mai mollato, non ho mai perso di vista il mio vero “goal” professionale ed oggi, raccolgo i frutti del sacrificio. Ho ideato la prima start up innovativa creata ad hoc e su misura per l’agente di vendita, ed ho chiuso un round di finanziamento di 300K. In bocca al lupo Gabriele.
…dimenticavo, senza gli insegnamenti di Frank, forse ce la facevo lo stesso, ma con tempi molto , ma molto più lunghi e con una efficacia ridotta. Grazie di cuore Frank.
Grazie a te Antonio. Continua a darci dentro!
Un’altra perla di saggezza. Grazie Frank!
Speriamo che non siano “Perle di Guttalax” :D
Grande articolo forse il piu bello riguardante il Sales Positioning!
Penso sia fondamentale capire che, come hai sottolineato nel gruppo, “ciò che funziona su internet funziona anche offline” per cui produrre materiale informativo cartaceo e postalizzarlo è un ottima strategia the integrare al lavoro on line e personalmente è anche quella alla quale mi sto dedicando maggiormente avendo appurato che esistono ancora dei professionisti scettici o poco avvezzi alla documentazione sul web…
Questo Blog è un manuale in continuo aggiornamento!
Ti posso chiedere cosa ne pensi di Dave Lakhani? A parte tutto il suo lavoro sulla persuasione che immagino non ti entusiasmi per niente mi ricordo che anni fa era uscito un suo libro “How To Sell When Nobody’s Buying ” nel quale diceva che con la crisi del 2008 il modo di vendere è cambiato e anche lui sottolineava l’importanza di utilizzare I social media e il web 2.0 non più come strumento bizzarro ma come strumento fondamentale per restare sul mercato…
“Il SalesPositioning è legato soprattutto al fare. Fai!”
Questa la parte che mi piace di più….ihihihihihihihihihi.
Riletto 2ª volta ed inviato link ai colleghi.
Sei un feticista-spammatore di VV :D
Ciao Frank, ottimi spunti e preziosissime informazioni.
Questi consigli (“spiega la tua specializzazione al mercato”, “Dai tanto, tanto, tanto, contenuto di valore”, “Iscriviti ai social media ed usali per interagire con i tuoi clienti”, etc.) credi siano adatti per un’azienda che si rivolga esclusivamente a clienti stranieri?
Ciao,
L.
Ciao Luca,
ovviamente valgono anche se ci si rivolge a “stranieri”. Detta così è un po’ generica e non capisco di cosa ti occupi ma basta comunicare nella lingua “target”.
Se ti rivolgi ad un popolo specifico basta la loro lingua madre, oppure si usa la lingua inglese come “collante universale”, oppure si usa un sito multilingua.
Non sono consigli che valgono solo per il mercato italiano, anzi.
Io ho provato a fare il venditore ma non ho trovato un articolo che fosse facile vendere allora ho pensato che sono io che non sono un buon venditore e ho smesso ma ho sempre sognato di essere un buon venditore di poterlo fare ( di poterci campare ma non e sucesso) allora ho smesso mio malgrado
Frank,
hai avuto modo di leggere dello ZMOT? Credo sia piuttosto in linea con quanto dici in questo articolo
Sì Mario. Non è proprio calzante perchè si occupa di altri aspetti e ne sottovaluta alcuni fondamentali (il posizionamento).
Comunque è carino. Qui c’è un video riassuntivo http://youtu.be/g40rrWBx2ok
Creati un blog, per te o per la tua azienda:ok!anche se l’azienda per la quale prestiamo lavoro di prodotti/servizi ha già un sito una pagina facebook ecc? dobbiamo creare ugualmente un nostro blog personale con i contenui relativi al servizio/prodotto?e poi?
Ciao Marianna,
certamente devi avere un blog e comparire su tutti i social alla maniera “business” anche se la tua azienda lo fa già (perchè nel 99% dei casi lo fa in maniera inutile o addirittura controproducente).
Poi? Poi studiati tutti i materiali che ho già pubblicato e che trovi nella sezione SalesPositioning ;) http://venditorevincente.com/category/brand-positioning/
Dico solo una cosa: spesso tanta gente mi cerca su Facebook per chiedermi consulenze, oppure per darmi qualche testimonianza positiva su uno dei miei prodotti (…testimonianza che poi, ovviamente, io sfrutterò!).
Certo, avrebbero anche potuto scrivermi tramite email…come anche no datosi che tanta gente è pigra e/o ama l’ “istantaneità” di interazione che permettono molto social (fb in primis).
Aggiungo: conosco troppi imprenditori della serie “ma io non ho tempo per Facebook e tutte queste cazzatine”.
…Troppo stupidi per capire che puoi semplicemente avere un tuo account, senza per forza di cose doverlo aggiornare tutto il tempo!
Ah poi ci sono quelli che pensano di far parte dell’ “intellighenzia” perché non sono sui social.
E’ esattamente come dici tu Mark.
Io poi sono uno dei tanti esempi “case history”. Il successo di Venditore Vincente è dovuto interamente al lavoro business social media. Non ho speso un euro in “pubblicità”.
Il problema è che abbiamo gli “snob” che non sanno di cosa parlano e chi invece apre blog e pagine social a cazzo perchè pensa che da sole facciano il miracolo.
Invece, come ogni attività richiede lo studio (lungo) ed il lavoro di un professionista. Chiaro che se a seguire le pagine social metti una segretaria soprattutto non addestrata andiamo poco lontano ;)
frank!! il blog deve essre ” intestato ” a noi ? ( persona fisica) o inseriamo solo le notizie relative a ciò che vendiamo senza comparire? sul palco col prodotto o dietro le quinte ? fammi un esempio ti preeeeeego ps ho rikiest materiale per il corso ;)attendo
Mary lo scopo del blog è farti conoscere come esperto di un determinato settore, non di pubblicizzare i prodotti. Ti prego di guardarti gli altri materiali gratuiti nella sezione SalesPositioning per maggiori chiarimenti.
L’esempio più facile che ti posso fare è il mio blog. Non è difficile da capire no?
Ciao Frank, volevo chiederti un parere su un libro che mi è stato suggerito e che ho intenzione di leggere: “Strategia Oceano Blu” di W. Chan Kim e Renée Mauborgne. Dalle descrizioni che trovo su internet mi pare che siano contenuti concetti ricollegabili all’idea di Brand Positioning. Mi sarebbe utilissimo un tuo illuminante e spassionato parere su questo libro, grazie in ogni caso.
Ciao Massimo. L’ho letto anni fa. E’ palloso e dice in un libro un concetto che si può riassumere in due pagine. Nulla a che vedere con il reale posizionamento.
Grazie per la celere risposta anche a quest’ora, ne farò tesoro. Seguo sempre i tuoi post con estremo interesse e ritengo che tu offra realmente contenuti estremamente interessanti e diversi. Complimenti per tutto il tuo lavoro.
Frank sono 15 anni che lavoro con il Sales positioning “elettronico” e funziona davvero. Occhio ai congiuntivi però…..”se manderei….” o “se mandassi” ?
Mimmo leggi bene la frase. Se manderei in questo caso è corretto.
Non posso dire “Se mandassi un curriculum” perchè presupporrebbe un “allora succederebbe”.
Invece la frase è proprio “Lo manderei a te ma non a Giovanni”. Ergo è retto dal condizionale, non dal congiuntivo. Anche se la frase comincia con “se”, che capisco possa trarre in inganno.
[…] Senti bene: che tu sia un Venditore, un Responsabile Commerciale od un Imprenditore alle prese con la sua rete vendita, con questo articolo ho intenzione di rivelarti qualcosa che realmente oltre il 99% dei tuoi competitor non conoscerà MAI. […]
ma che ottimo articolo e ottimo articolo,ma state male di brutto !!!!!!!!!!!! tutto il blog è impostato e ogni articolo accuratamente studiato per mettere solo e soltanto acquolina in bocca e non dare una cazzo di soluzione reale !!!!! Mi arrendoooooo, bastaaaa, smettilaaaaaaaaa di trattarmi cosi e dimmi come faccio a partecipare a sti fottutissimi corsi !!!!! Sono un essere umano cazzo!!!!!! :))))))
Il messaggio vero del blog è l’efficacia che produci a desiderare maledettamente di partecipare al tuo servizio … so che non posterai mai sto commento ma contattami Frank (fottutissimo bastardo,scusa ma non riesco a staccarmi da sto blog e a casa sono preoccupati per me ) . :)
Pier, non censuro gli interventi di nessuno se non in casi di malati di mente che su internet purtroppo girano, figuriamoci se censuro il tuo :)
Il blog non è un teaser, lo sai anche tu e lo testimoniano i risultati di tanti ragazzi che quotidianamente ringraziano per ciò che vi hanno imparato.
Da quando ho cominciato a fare i podcast poi i contenuti si sono letteralmente decuplicati sia in quantità che in qualità :)
Se sei iscritto al modulo non preoccuparti che verrai contattato in tempo per il prossimo corso, altrimenti rimedia subito iscrivendoti qui : http://venditorevincente.com/corsovenditorevincente/
A presto! ;)
solo provocazione la mia…in realtà leggendo, gli spunti sono proprio tanti, e certamente per ovvi motivi il messaggio è basato principalmente sugli errori che vengono fatti quotidianamente da noi venditori e che sarebbe il caso di iniziare ad evitare … quindi certamente non ci stai regalando poco (aggratise come dici tu)!!!! Soluzioni poche e quasi sufficientemente applicabili e non spiegate nemmeno in maniera piena ed esaustiva perchè il meglio è nelle tue mani. E lo è davvero,visto che ho già comprato e con il massimo risultato per te ; mi hai boxato senza che ci fossimo mai conosciuti da quando sono entrato nel blog e ti sto implorando di spendere un botto di soldi per dare una svolta alla mia carriera che pensavo fosse già soddisfacente e si potrebbe fare 10 volte di più .
sono alla ricerca da un bel pò, e i corsi di PNL a cui sono stato sottoposto non mi hanno mai colpito e la percezione dell’importanza di dover possedere un sistema intero di vendita composto da fasi non l’ho mai abbandonata… io sono già motivatissimo perchè impazzisco per questo lavoro,non ho bisogno di andare sulle carbonelle . grazie mille ( mi tocca anche ringraziarti… vaffanculo! )) :)
E’ la dura vita dei venditori vincenti ;)
ciao Frank un abbraccio,registrazione fatta gia fatta, aspetto di essere contattato. al posto di rock and roll userò questa :
http://www.youtube.com/watch?v=5aE_YoOcsnM
voglio porre un quesito… ma se alla richiesta di fare un blog o un sito più specifico l’agente ti risponde che la compagnia non vuole perchè bisogna farlo come dicono loro con paletti e mille blocchi e determinate notizie ecc… che quindi risulta inutile farlo….. che si fa?? si scappa??? io sono stato iniziato proprio così…. ecco l’elenco e vai a telefonare…. come faccio a far capire al mio capo che bisogna darsi una mossa….. mi consigli qualche lettura o azione su volantinaggio e email…. che purtroppo in questo momento essendo della compagnia centrale non sono specifiche della nostra agenzia … e quindi fanno una pubblicità globale e non servono a noi piccolo gruppo!!!
Ciao Frank, ti ho conosciuto da poco, devo dirti grazie veramente di CUORE, per tutte le notizie utili che dai, lavoro per un noto marchio automobilistico bavarese, e nonostante non abbia ancora frequentato il corso VV sto già riscontrando dei risultati. Mi vedrai a breve al Corso (forever con la “C” maiuscola)!
[…] Senti bene: che tu sia un Venditore, un Responsabile Commerciale od un Imprenditore alle prese con la sua rete vendita, con questo articolo ho intenzione di rivelarti qualcosa che realmente oltre il 99% dei tuoi competitor non conoscerà MAI. […]
Ciao, seguo con molto interesse i tuoi post . . . e devo dire che sono un tocca sana rispecchiando il mercato cui andiamo incontro. Ti ringrazio di vero cuore per quello che offri gratuitamente. Rino Dibattista
Ciao Rino, grazie a te per il feedback!
Eccezionale, Frank!
Mi occupo di comunicazione sul web e apprezzo tantissimo – oltre ai contenuti, naturalmente – lo stile diretto e asciutto che usi nel comunicare. Centri il bersaglio come Robin Hood! :-)
http://www.youtube.com/watch?v=SnlepUSGRJc
Ciao Frank,
È la prima volta che ti scrivo dopo aver messo in pratica quando descritto un articolo e avendo avendo avuto il primo contatto a caldo tramite sito, sono riuscito a convincere il mio socio ad effettuare una campagna di mail marketing oltre che ad indicizzare per bene il nostro sito web. Due piccole cose per iniziare a dare i giusti potenziali clienti alla nostra rete commerciale. Spero di seguire a breve il tuo corso e perche no, magari tra un paio di anni, organizzarne uno dedicato. Grazie per le perle di saggezza.
Grande Pierluigi, sono troppo contento!
Spero di vederti presto a uno dei prossimi corsi! A presto :D
Ciao Frank, ho iniziato da poco a leggerti e mi stai letteralemnte aprendo un mondo! io lavoro nella giungla dei consulenti finanziari e mai come adesso tutto quello che ci dici è strategico per fare qualcosa di diverso. Non appena ho l’idea diversa giuro che te la comunico!!! a presto!
Grazie Frank sempre contenuti di qualità.
Da quando sto mettendo in atto queste chicche che dai, i miei contatti sono aumentati (faccio il personal trainer)
Caro Frank, innanzitutto complimenti per la tua simpatia e per la tua schiettezza. Pensa che nel settore parrucchieri le aziende italiane hanno un modo antico che risale al 70′. Tutto molto chiaro. A parte partecipare al tuo corso…e poi trovare un pò di risorse e aprirla io l’azienda. Di trovarne così come dici tu, non mi ci metto neanche! Quelle più “organizzate” ti pagano poco e magari i prodotti non sono i migliori… A presto ad una tua news e appena possibile al tuo corso!
Oggettivamente vero! Ottimo spunto, penso sempre più di frequentare il tuo corso!
caro Frank, sono in grosse difficoltà perchè sogno di diventare brava e saprei anche come fare, ma ho dei serissimi limiti informatici. come faccio a trovare una scuola seria o un professionista come si deve che m’insegni ad usare i social media, mi spieghi come farmi un blog etc? sono straconvinta della serietà del prodotto che vendo, ma se ho dei limiti con il computer non vado da nessuna parte. sono istruita dal punto di vista culturale e credo di avere anche fantasia, ma se non mi “informatizzo” resto una delle tante. cavoli!
….ma grazie!
Ancora grazie sempre utile
Ciao Frank sono in sintonia con Te.Sono un imprenditore ma mi piace studiare e applicare le tecniche di vendite che Tu hai suggerite in questo post.Il mio Brand non è posizionato male sul web (grazie al lavoro auto didatta che ho fatto ma non basta ho bisogno di fare il salto di qualità).Come faccio a diventare un tuo studente?Via su google: fiordisalumi ,ho un blog,due siti,una pagina su facebook e un profilo privato.Fammi sapere ho fretta non sono molto giovane e siccome condivido in pieno ciò che hai appena scritto voglio correre un po.Ciao, grazie, buona giornata
Se non sbaglio in Svizzera non si possono fare con i conservanti
Ottimi spunti . Concetti chiari e condivisibili . Creare attenzione ed interesse su cio’ che poi andremo a proporre e’ fondamentale . Se ben fatto , saremo contattati prima di entrare noi in azione . Bravo Merenda .
devo dire la verità:non scrivo mai dopo aver letto articoli ma alla perseveranza(positiva si intende) di contenuti così chiari,diretti e di valore,mi arrendo.Bravo e… grazie!!
Eppure e’ un grande momento proprio per i piccolissimi (come la mia microazienda) perche’ si aprono porte che in altri momenti sarebbero chiusissime. Mi hanno detto che in cinese lo stesso ideogramma e’ usato per la parola “crisi” e “possibilita’. Non so se e’ vero ma l’idea mi ha ispirato molto! Inoltre oggi sono a disposizione di tutti strumenti di web mktg fantastici! Ci sono perfino blog come il tuo che sono un vero generoso regalo! Grazie davvero Frank ! E chissa’ cosa deve essere il corso ….. appena posso saro’ lanch’io un VV!
Ciao Frank,
spunti, come sempre, veramente interessanti.
Ma sai cosa sarebbe veramente rivoluzionario? Trovare il modo di far entrare questi concetto nelle cape toste di certi imprenditori ;p
Ciao Frank ! Bellissimo articolo, spieghi in modo umano, senza fronzoli o giri di parole. Insomma, non bisogna alla fine chiederti….”sadit? ” .
Mi sto ascoltando tutti i podcast tuoi e con piernicola… puro oro. Grazie.
Ho fatto a lungo in passato telefonate a freddo ed anche porta a porta, e posso tranquillamente dire che non hanno mai reso molto in termini di conversione.
La lead generation la sto imparando e sicuramente è molto più efficace, e soprattutto non vai a rompere le palle alla gente mentre pranza :)
Saluti da Piazza Roma :)
Grande…..come sempre !!!
Grande articolo!
ci vediamo ad ottobre,Frank al corso VV!ma il corso blogvendita e sempre acqiustabile e consigliabile prima del corso?
Ciao Frank,in breve ti spiego il mio problema: ho uno studio odontoiatrico aperto da 4 anni da zero.Ho tre dottori e lavorano a percentuale.Purtroppo fin’ora solo loro hanno guadagnato e io sono in perdita! Poi ho visto un calo esagerato di pazienti e nonostante siamo professionale bravi,non so come reperire nuovo pazienti! Aiutami o chiuderò..
Buongiorno Frank, vorrei sottoporti in estrema sintesi il mio caso. Provengo da un’attività lavorativa come impiegato che ho svolto per moltissimo tempo. Oggi mi vedo in condizione di dovermi rimettere in gioco nell’ambito lavorativo e sto esaminando con grande attenzione la possibilità di lavorare come venditore. Mi piace molto l’idea di frequentare un tuo corso e non disdegno di lavorare sodo. Mi chiedevo come posso, avendo un’esperienza lavorativa molto generica, rapportarmi a quanto scrivi circa il Sailpositioning. Mi chiedevo come crearmi una specializzazione. Forse potrei incominciare a lavorare con qualche azienda cercando di apprendere il più possibile su un determinato prodotto. Sai anche dirmi quando prevedi l’inizio del prossimo corso? Grazie.
Io non vedo l’ora di fare il corso VV e mettere in atto tutto quello che dici!!! sono sempre più convinto di essere sulla strada giusta per diventare un Venditore con i controcazzi grazie a Frank!
Grazie a te Alain. A presto.
Grazie